Migliaia di aspiranti guerrieri si sono sfidati per aggiudicarsi uno dei duecento posti a disposizione per partecipare alla gara più faticosa della loro vita! Nelle numerose edizioni internazionali solo 6 concorrenti, 4 giapponesi e 2 americani, sono riusciti ad arrivare alla fine e conquistare il titolo. Riuscirà l’Italia a incoronare il suo Ninja Warrior?
Arriva in Italia uno dei grandi fenomeni televisivi degli ultimi anni, “NINJA WARRIOR” in onda in Prima TV dal 16 ottobre ogni domenica, alle 21:15 sul canale NOVE. A guidare i duecento aspiranti Ninja nelle durissime prove che li attendono, quattro conduttori d’eccezione: il maestro d’ironia e critiche mordaci Gabriele Corsi, la cintura nera d’interviste Carolina Di Domenico, l’inarrestabile commento tecnico di Massimiliano Rosolino e il conduttore contro ognilimite Federico Russo.
Format internazionale, nato in Giappone ed esploso in America su Nbc, è reduce dal successo in Francia (TF1) e in Germania (RTL).
“NINJA WARRIOR” è una grande sfida a ostacoli in cui persone con la passione per lo sport affrontano difficili prove fisiche. Per superare gli ostacoli, che dalle qualificazioni alla finale cambiano diventando sempre più spietati, i concorrenti hanno bisogno di forza, resistenza, agilità e capacità di concentrazione.
Dieci appuntamenti in totale, suddivisi in 5 qualificazioni, due quarti di finale, due semifinali e una finale: in ogni puntata di qualificazione solo 15 dei 40 concorrenti passeranno ai quarti di finale. In 40 si giocheranno la semifinale e solo i migliori 20 si sfideranno per conquistare il tentativo di scalare una fortezza di 24 metri, il leggendario Monte Midoriyama.
Al vincitore il titolo di primo Ninja Warrior italiano e un viaggio a Las Vegas per due persone, per assistere come ospite d’onore alla finale di Ninja Warrior USA.
Gli ostacoli della prima puntata:
FIVE STEPS: un cammino su 5 pannelli sfalsati, messi a 45º, dove serve tanta coordinazione.
PRESA D’ACCIAIO: prova che richiede una grande resistenza, bisogna rimanere aggrappati alla colonna durante una ripida discesa.
SASSI MOBILI: bisogna camminare su pietre completamente instabili senza usare le mani, difficile mantenere l’equilibrio.
RETE: il più tecnico tra gli ostacoli, i concorrenti devono saltare da un trapezio e aggrapparsi alla rete.
ANELLI SOSPESI: prova concentrata sulla forza delle braccia.
NINJA WALL: un muro inclinato da scalare alto 4 metri, per arrivare a schiacciare il pulsantone che stoppa il tempo di gara del concorrente.
“Il format è un successo internazionale clamoroso, il percorso atletico dei concorrenti è incredibile e massacrante! Ci sarà da divertirsi. Io personalmente mi sono ritagliato uno spazio tutto mio per divertirmi come un matto insieme a compagni di viaggio incredibili come Carolina Di Domenico, Massimiliano Rosolino e Federico Russo”.
Gabriele Corsi
“Ninja Warrior è stata un’esperienza molto divertente. Questo programma mi ha fatto conoscere discipline praticate dai concorrenti di cui non conoscevo l’esistenza, ma soprattutto ho visto da vicino cosa vuol dire essere fisicamente forti e determinati. Ho incontrato anche persone completamente fuori di testa!”.
Carolina Di Domenico
“Sono felice di essere passato dall’altra parte del ‘campo’, quella del commentatore/conduttore. È un programma molto trasversale, ognuno può provare a sfidare gli ostacoli e se stesso per diventare un ninja warrior, senza necessariamente essere un atleta nel senso più stretto del termine. Vi appassionerete così tanto da costruirvi il Monte Midoriyama in casa!”.
Massimiliano Rosolino
“Ninja Warrior è una figata. Dopo la seconda performance vista dal vivo ho deciso di mollare tutto, lavoro, fidanzata e affetti, e darmi al parkour, all’arrampicata, al calisthenics. Poi con grande senso autocritico ho analizzato il mio fisico e quello dei ninja warrior e mi sono dato grande fiducia per un’eventuale seconda edizione”.
Federico Russo