Ha dispensato pacche sulle spalle e fatto miracoli in moltissimi ristoranti di tutta Italia. Ora Antonino Cannavacciuolo, chef stellato dalle grandi capacità imprenditoriali e proprietario dell’hotel ristorante Villa Crespi sul Lago d’Orta (due Stelle Michelin), è pronto a rimettersi in viaggio nella Penisola.
La nuova stagione in PRIMA TV ASSOLUTA di “CUCINE DA INCUBO” debutterà domenica 26 marzo alle 21:15 su NOVE ed è prodotta da Endemol Shine Italy per Discovery Italia.
Lo Chef Cannavacciuolo sarà supportato in alcune puntate da ospiti famosi che lo aiuteranno durante il training degli staff in difficoltà. Interverranno infatti: Joe Bastianich, Max Giusti, Carla Gozzi, Ernst Knam ed Enzo Miccio.
Grazie a Cannavacciuolo e a “CUCINE DA INCUBO”, adattamento italiano del famosissimo format internazionale Kitchen Nightmares, portato al successo dallo chef inglese Gordon Ramsay, problemi come disorganizzazione, menù obsoleti, piatti che non incontrano il favore dei clienti, servizio improvvisato e incompetenza potranno essere superati.
In ogni puntata, Chef Cannavacciuolo arriverà nel locale per provare in prima persona il menù e dare una valutazione del cibo e del servizio. Successivamente, osserverà lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, organizzerà delle piccole sfide finalizzate a motivare tutti i componenti del gruppo e rinforzare lo spirito di squadra. Il make over del locale, ristrutturato da una squadra di architetti e di interior designer per renderlo più accogliente e funzionale, e la consulenza dello Chef sul nuovo menù, riorganizzato al meglio, permetteranno al locale di riaprire, con uno staff consapevole degli errori passati e forte dei consigli ricevuti, utili per il futuro. Al termine della serata, Chef Cannavacciuolo saluterà lo staff e si dirigerà verso un nuovo ristorante da salvare.
Cannavacciuolo viaggerà da Nord a Sud della Penisola toccando le seguenti località: Milano, Cesana Torinese (TO), Crema, Suzzara e Castiglione delle Stiviere (MN), Livorno, Anzio (RM), Reggio Calabria e Catania.