È una delle più apprezzate e intelligenti protagoniste del teatro comico italiano contemporaneo e dei suoi spettacoli è interprete, autrice e regista: Teresa Mannino, siciliana per nascita, milanese d’adozione e oggi nuovamente orgogliosa cittadina della sua Palermo in pianta stabile, fa il suo ingresso sul Nove declinando in tv due dei suoi spettacoli teatrali di maggior successo, preludio di una collaborazione ad ampio raggio con l’universo Discovery. Con un tocco unico Teresa racconta ciò che accade nel mondo piccolo delle relazioni private e in quello grande dello scenario pubblico e nei suoi monologhi, rigorosamente autobiografici, il suo sguardo lucido e disincantato si poggia sul rapporto che lega gli uomini alle donne (o le donne agli uomini?), le madri alle figlie, su una società consumista incapace di guardare al di là del proprio naso, e restituisce una delle fotografie a più alta definizione dell’Italia contemporanea.
Si parte venerdì 10 settembre in prima assoluta alle 21:25 con “SENTO LA TERRA GIRARE”, lo spettacolo, ideato e scritto nel verde e nel silenzio della sua terra siciliana, che dopo una tournée sold-out in Italia, è stato bruscamente interrotto a febbraio 2020 con l’esplosione della pandemia che ha cambiato il mondo. Metaforicamente rinchiusa in un armadio per anni, un giorno Teresa decide di uscire: apre le ante, un raggio di luce artificiale la acceca e con grande stupore scopre che l’asse della Terra si sta spostando. Com’è possibile? Finché sparisce la primavera, cambiano le stagioni, ma l’asse della Terra… Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l’asse si sposti. Gli animali si estinguono a un ritmo allarmante, come i dinosauri 66 milioni di anni fa, nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri che paguri. Il mondo va a rotoli, rotoli di carta igienica. Allora, Teresa punta a delle strategie green: chiudere l’acqua mentre si insapona, tenere spente le luci dell’albero di Natale, vendere la macchina e fare l’orto sul balcone. Ma ciò non migliora la situazione del pianeta. La soluzione deve essere un’altra…
La settimana successiva, venerdì 17 settembre, sempre alle 21:25 sul Nove, è il momento di “SONO NATA IL VENTITRÉ”, uno dei lavori più seguiti della Mannino, in cui l’interprete siciliana si diverte a raccontare cosa l’ha resa… Teresa Mannino! Un viaggio nella sua infanzia trascorsa nell’ambiente protettivo ma anche adulto e forte della Sicilia dei mitici anni ’70, tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono rivelati formativi. ‘Sono diventata quella che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi; ad esempio? Che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno, l’acqua non c’era più. Un classico’. Oggi che da figlia è diventata madre, Teresa individua nel rapporto genitori/figli un cambiamento critico per cui siamo diventati iperprotettivi a scapito di bambini che crescono impacciati ed insicuri. ‘Siamo genitori talmente preoccupati di tutelare i figli dai pericoli quotidiani che non curiamo la società nella quale dovranno crescere’.
Per finire giovedì 23 sempre alle 21.25 lo spettacolo “TERRYBILMENTE DIVAGANTE” di e con Teresa Mannino per la regia di Marco Rampoldi. Nello show, l’interprete siciliana ha la consapevolezza del “fuori luogo” ed è costantemente in bilico fra mondi contrapposti: il Nord operoso e il Sud filosofico; l’universo operoso femminile e quello infantil-materialista maschile. Teresa affronta con affettuosa consapevolezza e guarda i maschietti con il sorriso ironico di chi non aggredisce ma comprende. Grazie alla sua spontaneità e chiarezza, la Mannino si racconta e chiacchiera come se stesse in un salotto e avesse ricevuto una visita improvvisa di un amico.
Con la sfida di portare il “suo” teatro – inesauribile fonte di emozione – in tv la Mannino adatta il linguaggio universale del palcoscenico per farlo arrivare dritto al cuore dei telespettatori.