Festeggia 60 anni Isabella Rossellini che con queste parole si racconta in un esclusivo appuntamento di “Donne nel mito” realizzato da Diva Universal (SKY – Canale 128) proprio nel giorno del suo compleanno.
L’appuntamento con questa diva sontuosa e raffinata è per oggi, lunedì 18 giugno, alle ore 21:00.
“Donne nel mito” è la serie di brevi pillole prodotte da NBC Universal Global Networks Italia per svelare l’altra parte della storia, quella scritta dalle donne, rivelata dalle sue protagoniste: da Lady Diana a Maria Callas, da Jacqueline Kennedy a Margaret Thatcher. Vite straordinarie ed intense di figure femminili che hanno saputo toccare i cuori e suscitare l’ammirazione del mondo. Un compendio dedicato alle donne di sempre e raccontato con l’eleganza che contraddistingue il Canale.
DONNE NEL MITO – ISABELLA ROSSELLINI
Isabella Rossellini, figlia della diva svedese Ingrid Bergman e del regista Roberto Rossellini, è inevitabilmente una celebrità sin dalla nascita (Roma, 18 giugno 1952). Quando la storia d’amore fra i suoi genitori si interrompe Isabella, assieme ai suoi fratelli, viene assegnata alle cure della madre che li porta con sé a Parigi.
Tornata in Italia da suo padre, nel 1971 si diploma all’Accademia di Costume e di Moda di Roma.
A 19 anni il suo desiderio d’indipendenza spinge Isabella ad andare a New York. La grande mela, infatti, le regala l’opportunità di trovare finalmente se stessa, libera dall’ingombrante notorietà dei suoi cari. Prosegue i suoi studi e fa diversi lavori, tra cui la traduttrice e l’insegnante di Italiano. Esordisce sul video come “corrispondente da New York” nel programma di Renzo Arbore “L’altra domenica” e si stabilisce definitivamente a New York dopo il matrimonio con Martin Scorsese (i due si separano nel 1982).
Nel 1979 è per la prima volta protagonista di un film nella pellicola dei fratelli Taviani “Il prato”. Tuttavia il successo più importante lo conquista in passerella: “Tutto ha avuto inizio per delle foto che mi fece il mio amico Bruce Weber – racconta la Rossellini ai microfoni Rai – che vennero poi pubblicate. Allora Richard Avedon mi volle fotografare ed uscirono 4 copertine di Vogue con il mio viso in prima pagina. Da lì ebbe origine il mio successo.”
Nel 1982 Isabella chiude un contratto milionario con la ditta di cosmetici Lancòme di cui diventerà testimonial. Nel 1983 sposa Jonathan Wiedemann, all’epoca un fotomodello (ora dirigente Microsoft), con cui ha una figlia, Elettra.
Negli anni la Rossellini inizia ad avere una visibilità sempre più crescente nel mondo del cinema. Nel 1986 è la protagonista del film “Velluto Blu” e tra lei e il regista David Lynch nasce un amore che avrà una fortissima risonanza mediatica (anche questa storia d’amore però finisce). Tra il 1997 e il 2003 Isabella interpreta diversi ruoli in film e serie televisive, scrive libri, cortometraggi (alcuni dei quali dirige personalmente). È anche consigliere del “Wildlife Conservation Network” e direttrice della “Howard Gilman Foundation”, un’istituzione impegnata nella salvaguardia della natura e nella conservazione dell’arte, della fotografia e della danza.
Isabella Rossellini tutt’ora rappresenta un’icona come madre, artista e donna che è riuscita ad affermarsi nonostante il “peso” del suo cognome.