Adrien Brody interpreta “HOUDINI”: prima Tv Assoluta su DMAX il 7 e 8 Gennaio

DMAX (Dtt free 52, Sky 136-137, Tivùsat 28) propone per la prima volta una mini-serie e lo fa scegliendo un Premio Oscar! ADRIEN BRODY (Oscar 2003 per Il Pianista) interpreta l’illusionista Harry Houdini nell’evento televisivo in due parti “HOUDINI” (2×120’), in prima tv assoluta mercoledì 7 e giovedì 8 gennaio 2015 alle ore 21:10.

Coproduzione Lionsgate/A&E Studios, HOUDINI è diretto da Uli Edel (nomination Miglior Film Straniero all’Oscar 2009 con La Banda Baader Meinhof). Tra i produttori esecutivi figura Gerald W. Abrams (44 Minutes, Out of the Ashes, papà di J.J. Abrams di Lost). Nel cast, oltre a Brody, Kristen Connolly (House of Cards) nei panni della moglie Bess, Evan Jones in quelli dell’assistente Jim Collins,Eszter Onodi nella parte dell’adorata madre Cecilia. Consulenti nelle scene di magia, David Copperfield e l’illusionista ungherese David Merlini.

HOUDINI racconta la storia dell’uomo che con i suoi spettacoli di magia poteva sconfiggere la morte.Ma chi si celava veramente dietro le sue acclamate fughe? HOUDINI mostra il dietro le quinte della vita pubblica del “Grande” illusionista – tra  fama, spionaggio, incontri con i grandi volti della storia, dai presidenti degli USA a Sir Arthur Conan Doyle – per svelare un uomo visionario, un precursore dei tempi, che ha dedicato la sua vita a sfidare i propri limiti, vivendo grandi passioni e ottenendo riconoscimenti unanimi.

Il premio Oscar Adrien Brody – da sempre ammiratore di Houdini tanto da dichiarare: “l’intero viaggio della mia vita nella recitazione è incominciato da un’infatuazione per la magia e l’illusione” – non ha voluto ricorrere a controfigure anche nelle scene più impegnative dal punto di vista fisico. “Sei in uno spazio limitato, la camera è molto stretta e sei sommerso a testa giù sotto i riflettori. Girarsi intorno per capire come uscirne è davvero disorientante ed è sicuramente una bella sfida. La quantità di catene e lucchetti ti lasciano ammaccato e dolorante, ogni cosa è impegnativa e dolorosa, ed è solo un frammento di tutto ciò a cui devi far fronte”, ha riferito l’attore statunitense dopo le riprese.

Il telefilm racconta il personaggio con una chiave moderna: mostra da un lato un artista leggendarioche ha saputo emanciparsi dalle modeste origini di immigrato dell’est Europa per conquistare la fama planetaria e, dall’altro, mette in luce la sua capacità di autopromuoversi, come vero e proprio genio del marketing ante litteram e come la prima vera superstar in senso moderno. E’ lo stesso Brody a commentare: “Credo che Houdini sia stato uno dei primi e più geniali auto-promoter al mondo, comprendendo perfettamente le logiche del marketing”. E ancora: “Più di 100 anni dopo la sua epoca, puoi chiedere a chiunque chi sia Houdini e tutti ti risponderanno che lo conoscono. Se fosse esistito oggi, sarebbe ancora più potente, avrebbe milioni di follower e di imitatori, sarebbe una star di youtube”.

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