Si apre un capitolo nuovo per il comparto sciistico italiano, con la stagione invernale finalmente ai blocchi di partenza che DMAX è pronto a raccontare nella nuova edizione de “I SIGNORI DELLA NEVE”, al via sul canale 52 da domenica 19 dicembre alle 21:25.
Quest’anno si va in Val di Fassa, in Trentino: luogo culto per gli sciatori di tutto il mondo, famoso per le piste perfette e per gli straordinari paesaggi dolomitici. Un giro d’affari di quasi 50 milioni di euro che alimenta l’economia dell’intera valle. Protagonisti della serie tv sono gli uomini e le donne che gestiscono le strutture del territorio e hanno la responsabilità di predisporre piste e attività in totale sicurezza, per conquistare sciatori con le loro famiglie, società di atleti professionisti, turisti e sportivi e segnare la rivincita del comparto, facendo fruttare al meglio la prima stagione sciistica post pandemia!
Tre le località sotto i riflettori. Canazei, con il comprensorio di Belvedere – Col Rodella, è il colosso sciistico della valle ed è un vero Eldorado dello sci con 125 ettari di piste, 300 cannoni, 16 impianti di risalita, una skiarea con 4 funivie. Le famiglie storiche di gestori di questo grande comprensorio hanno il difficile compito di tenere a bada le pressioni di una valle intera. A Pozza di Fassa, la piccola località sciistica di Buffaure vanta una pista agonistica molto tecnica (la terribile nera Aloch) e alcune piste molto rinomate per la qualità della loro neve. Un collegamento funiviario realizzato da pochi anni ha salvato la località dall’isolamento e oggi pare che da queste parti si prepari la neve migliore di tutte le Dolomiti. A Vigo di Fassa, la skiarea Catinaccio Rosengarten può contare solo sulle proprie forze. In un delicato passaggio generazionale tra ‘vecchia guardia’ e giovani leve, questa piccola perla turisticamente molto ambita, deve ottimizzare al meglio le risorse e vantaggi e svantaggi di una posizione davvero isolata.
Per i “signori della neve” il giorno della riapertura è il 4 dicembre: il giorno che dovrebbe sancire l’uscita da un incubo durato un anno intero. Andando avanti nei mesi la sfida sarà quella di tenere alto il livello di offerta e servizi – piste, impianti di risalita, cannoni per l’innevamento programmato, gestione delle risorse, tecnologie avanzate degli apparati di sicurezza – superando mille difficoltà quotidiane e garantendo un stagione indimenticabile e prosperità a tutto il comparto.
Posti splendidi , per gli sciatori , se si riescono ad evitare le code , passi giornate con sci ai piedi indimenticabili , sopratutto se non trovi pazzi spericolati sulle piste che non hanno il controllo dei propri sci e la buona norma di frenare di colpo in mezzo alla pista e dopo le cunette o in curva . Insomma divertiamoci ma con rispetto per la montagna e per gli altri sciatori .
Posti splendidi , per gli sciatori , se si riescono ad evitare le code , passi giornate con sci ai piedi indimenticabili , sopratutto se non trovi pazzi spericolati sulle piste che non hanno il controllo dei propri sci e la buona norma di frenare di colpo in mezzo alla pusta e dopo le cunette o in curva . Insomma divertiamoci ma con rispetto per la montagna e per gli altri sciatori .