Giuseppe Cruciani, conduttore del programma radiofonico “La Zanzara”, affronta una nuova sfida: la prima serata televisiva in veste di commentatore di fatti storici di rilievo.
L’occasione, dal 23 maggio, è la nuova serie di “Apocalypse”, con la quale la Rete diretta da Giuseppe Feyles torna a proporre la grande storia in prime-time.
L’evento che segna l’apertura del ciclo è “Il corpo del Duce”, durissimo documentario coprodotto da Cinecittà Luce e Retequattro tratto dall’omonimo saggio di Sergio Luzzatto.
Con immagini mai viste in tv e commentate schiettamente da Cruciani, il film diretto da Fabrizio Laurenzi apre una riflessione sul valore politico del corpo di Benito Mussolini: da vivo, nell’esercizio del suo potere, e da morto, con la profanazione del suo cadavere.
“Il corpo del Duce” mostra sequenze crude della salma di Mussolini e le ultime immagini fotografiche esistenti: scattate nella Questura di Milano il 14 agosto del ’46, sono state inserite in un faldone riservato del Ministero degli Interni e rimaste top secret per oltre mezzo secolo.
Le due puntate successive di “Apocalypse”, in onda sempre il mercoledì in prima serata su Retequattro, Cruciani commenterà con il suo stile asciutto e diretto una ricostruzione accurata della Seconda Guerra Mondiale e l’ascesa di Hitler.