Sesso, stupro, amore, mestruazioni, mutilazione, masturbazione, nascita, orgasmo. Sono solo alcune delle tematiche connesse alla sessualità femminile che l’artista statunitense Eve Ensler ha sviscerato con incredibile maestria e coraggio nel suo celebre spettacolo teatrale I Monologhi della Vagina, protagonista di un evento speciale in onda, in prima visione, lunedì 13 gennaio alle 22.00 sulaeffe (canale 50 del DTT).
Per la prima volta sulla scena “I monologhi della vagina” hanno posto l’attenzione sulla sessualità femminile, intesa come libertà sociale e politica, fondamentale per sviluppare e mantenere la propria identità e individualità. Un testo ancora attualissimo, che ha acceso un dibattito fondamentale sulla condizione femminile in tutto il mondo. A partire da questo concetto, Eve Ensler ha dato voce a donne di ogni età ed estrazione sociale, sviluppando la sua opera sulla base di 200 intense conversazioni sul sesso, sulle relazioni e sulla violenza.
Fin dal suo debutto nel 1996 nel seminterrato del Cornelia Street Café di New York, lo spettacolo ha riscosso un’accoglienza incredibile, sia di pubblico, sia da parte della critica (Obie Award 1997), ed in pochissimi anni è diventato un vero e proprio movimento contro la violenza simbolica, morale e fisica sulle donne, culminato con la nascita, nel 2001, del V-day, celebrato il giorno di San Valentino. In questo giorno, nei teatri di tutto il mondo, lo spettacolo viene riproposto per raccogliere fondi per la lotta alla violenza domestica o per aiutare le donne dei paesi in via di sviluppo.
Negli anni si sono cimentate nei Monologhi artiste impegnate come Glenn Close, Susan Sarandon e Cate Blachett, in Italia Lella Costa, Claudia Gerini, Francesca Reggiani, solo per citarne alcune, ma anche tante donne comuni ed esponenti della società civile.
laeffe, nello speciale di lunedì 13 gennaio, ripropone questo celeberrimo testo nella versione per la tv prodotta da HBO che allo spettacolo teatrale affianca contenuti esclusivi ed inediti ed alcune interviste.