“Italia vs Brasile 3-2 – La partita” è il racconto di quel match in esclusiva su Sky Documentaries dal 3 luglio alle 21.15 con tutti gli episodi, disponibili anche on demand e in streaming su NOW dalla mattina.
La docu-serie Sky Original, divisa in tre episodi, nasconde un groviglio di storie. Fili intrecciati, destini incrociati, veleni, mortificazioni, ribellioni, errori e rinascite che attraversano le vite degli uomini che ne sono protagonisti, legandoli insieme in una stretta che oramai li immortala per l’eternità. Al centro una favola di riconoscenza e di riscatto, quella del commissario tecnico Enzo Bearzot e della sua fiducia cieca in un giocatore che tutti reputavano finito: Paolo Rossi. Così come finito, oltre che vecchio, era giudicato il quarantenne portiere Dino Zoff, che al novantesimo sulla sua mano si trovò ad avere la palla fatidica capace di cambiare le sorti di una Nazione.
Quell’estate del 1982 e quella vittoria dell’Italia di Bearzot che diventa campione del mondo è uno snodo cruciale per la ridefinizione dell’identità italiana. Italia-Brasile è stato un avvenimento che avrebbe inciso sulle vite degli italiani più di tutte le altre, più importanti, vicende politiche e sociali.
Nella docu-serie si alternano due linee narrative: la prima ripercorre gli attimi salienti della partita attraverso momenti indimenticabili che hanno consacrato alla storia azioni e giocatori. La seconda linea narrativa racconta i retroscena, le storie e gli aneddoti che girano intorno alla partita stessa in un mix di materiale inedito, interviste, fotografie, reenactment e memorabilia dell’82.
La docu-serie Sky Original “Italia vs Brasile 3-2 – La partita” di Giovanni Filippetto, scritta con Luigi Cruciani, Piero Trellini e tratta da La partita. Il romanzo di Italia – Brasile di Piero Trellini, per la regia di Jacopo Rondinelli, è prodotta da Eliseo Multimedia di Luca Barbareschi.
Tra i personaggi coinvolti nella serie anche Dino Zoff, Claudio Gentile, Giuseppe Bergomi, Bruno Conti, Toninho Cerezo, Serginho Chulapa, Éder Aleixo de Assis, Abraham Klein, Amit Klein,Giuseppe Calzuola, Michele Plastino, Gabriele Brustenghi, Mario Sconcerti e Darwin Pastorin. Ognuno di loro aveva qualcosa da dimostrare. Ognuno di loro doveva disputare la sua partita.