Con l’omaggio al doppio premio Oscar George Clooney – la stella più luminosa di Hollywood e regista tra i più impegnati del panorama internazionale – dal 17 giugno, in prima e seconda serata, su Iris – prosegue il classico appuntamento del lunedì con la rassegna “Actor’s Studio”.
La retrospettiva apre con “Three Kings”, secondo Lietta Tornabuoni (“La Stampa”) un «film unico, sovversivo; storia bellica, ma anche commedia; un pamphlet politico; un’analisi psicologica e anticonvenzionale».
Nella missione di rubare dei lingotti d’oro sottratti al Kuwait da Saddam Hussein, Clooney guida i tre soldati Mark Wahlberg, Ice Cube e Spike Jonze.
Accolta dai critici americani come una delle pellicole più interessanti e innovative del 1999 (a tratti vicina al capolavoro di Robert Altman, “M.A.S.H”), l’opera sconvolse l’opinione pubblica per le dichiarazioni del regista David O. Russell (“Il lato positivo”), che ammise di aver ‘usato’ un cadavere per essere il più possibile realistico.
Cia, informazioni top secret, tradimenti e ricatti, come accade nell’odierno “Datagate”: un’America spaventosa ma divertente, invece, quella raccontata dai fratelli Coen in “Burn After Reading-A prova di spia”.
La travolgente spy story in salsa comica proposta in seconda serata è una satira corale dove Clooney, Brad Pitt, Frances McDormand e John Malkovich incarnano macchiette perfette. I Coen ridicolizzano servizi segreti e falsi miti della modernità: uno fra tutti, l’ossessione per l’eterna giovinezza.
In cartellone, per i futuri appuntamenti la prima visione di “The American”; “Syriana”; “In amore niente regole”; “L’uomo che fissa le capre”; “La tempesta perfetta”; “Michael Clayton”.