James Cameron spiega con una banana come affondò il Titanic su National Geographic

“La banana? Si rivela lo strumento ideale per simulare la rottura del Titanic”. A rivelarlo èJames Cameron, che in esclusiva per National Geographic Channel (canale 403 di Sky) svela la dinamica del naufragio avvenuto 100 anni fa nel documentario TITANIC: LA VERSIONE DI CAMERON, in onda domenica 8 aprile 2012 alle 21.55. “Immaginate che la prua finisca sott’acqua e la poppa venga sollevata. Si crea un centro di galleggiamento al centro. Lo stesso avviene nella banana non sbucciata quando si spezza a metà. La poppa cede e la prua affonda. Ma un pezzo del doppio fondo tiene ancora unite la poppa e la prua, proprio come avviene con la banana che con la buccia lega le due parti spezzate”.

Il premio Oscar (Titanic, Avatar) ha radunato alcuni dei principali esperti della tragedia del Titanic, tra cui ingegneri, architetti navali, artisti e storici. E ha dato vita ad un’ indagine effettuata ricorrendo alla tecnologia utilizzata Avatar. L’equipe di studiosi ipotizza in che modo si ruppe esattamente la nave e perché una parte di essa finì distante dal resto del relitto.

Ecco la spiegazione di Cameron: “La nave inizia a colare a picco. La base dei fumaioli collassa. Il doppio fondo resiste, poi prua e poppa si separano e la prua cola a picco, inabissandosi come un razzo. La prua scende in posizione stabile e tocca il fondale. In pratica si rompe nella parte posteriore”.

E ancora: “La poppa si mette in posizione verticale e si inabissa. Sprofonda nel fondale a spirale. E alla fine implode. Ogni cosa inizia a rompersi. Il rivestimento della scocca si squarcia e il doppio fondo schizza via, mentre i ponti sono sparsi dappertutto. Sembra il luogo di un incidente aereo”.

National Geographic Channel propone inoltre altri due appuntamenti per ricordare il centesimo anniversario della tragedia. In TITANIC: L’ULTIMA VERITA’ DI BALLARD, in onda domenica 8 aprile alle 20.55. Bob Ballard, Explorer-in-Residence di National Geographic che scoprì il relitto nel 1985, analizza i progetti originali della nave, mai visti prima d’ora, ricostruisce le diverse fasi della realizzazione, visita i cantieri navali dell’Irlanda del Nord dove venne costruita, e svela nuovi aspetti delle vite delle persone che si trovavano a bordo 100 anni fa.

Lunedì 9 aprile alle 20.55, National Geographic Channel propone 101 COSE CHE NON SAI SUL TITANIC. Lo storicoTim Maltin, autore di diversi testi sul naufragio più famoso della storia, svela una serie di dettagli poco noti o sconosciuti dell’imbarcazione e va alla ricerca di nuovi indizi. Come fu possibile non scorgere un tale gigante di ghiaccio in una limpida notte stellata? E perché una nave a vapore, che si trovava a soli 16 chilometri dal Titanic, non venne in soccorso? E ancora: perché il segnale Morse con cui si chiedeva aiuto venne ignorato? A queste e ad altre domande prova a rispondere Maltin.

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