Il sabato sera di La7d si accende con la magia del cinema con il ciclo Cinecollection. Ogni settimana una serata a tema, con una speciale selezione di titoli, dai grandi classici alle pellicole più recenti, con grande attenzione per il cinema di qualità italiano e straniero.
Sabato 9 novembre, il ventitreesimo appuntamento con: La lunga notte di Lisbeth Salander – Millennium Trilogy – una serata speciale dedicata allo scrittore svedese Stieg Larsson – scomparso improvvisamente per un attacco cardiaco proprio il 9 novembre del 2004 – e alla sua trilogia di romanzi polizieschi, campione d’incassi in tutto il mondo.
Dalle 20:30 i tre film, in versione integrale, con protagonisti Noomi Rapace (Sherlock Holmes – Gioco di ombre, Prometheus, Passion) e Michael Nyqvist (Mission: Impossible – Protocollo fantasma, Abduction – Riprenditi la tua vita).
Alle 20:30, Uomini che odiano le donne, del regista Niels Arden Oplev. Nel 1966, la sedicenne Harriet Vanger scompare misteriosamente durante una riunione di famiglia sull’isola abitata dal potente clan dei Vanger, che ne sono anche i proprietari. Benché il corpo della ragazza non sia mai stato ritrovato, lo zio Henrik – ex patron delle industrie Vanger, profondamente affezionato alla nipote – è convinto che ella sia stata assassinata da un membro della sua stessa famiglia – i cui membri sono legati da vincoli molto stretti. Per indagare sull’accaduto, Henrik assume il giornalista Mikael Blomkvist (Michael Nyqvist) e la hacker Lisbeth Salander (Noomi Rapace). Dopo aver collegato la scomparsa di Harriet a una serie di grotteschi delitti avvenuti circa quarant’anni prima, i due investigatori cominciano a dipanare una storia familiare oscura e sconvolgente.
A seguire il secondo capitolo, La ragazza che giocava col fuoco, del regista Daniel Alfredson. Due giornalisti della rivistaMillenium – di cui è direttore Mikael Blomkvist – vengono brutalmente assassinati proprio quando stanno per pubblicare clamorose rivelazioni sul mercato del sesso in Svezia. Sull’arma del delitto vengono rinvenute le impronte di Lisbeth Salander. Mikael non crede a quello che dicono i notiziari: conosce bene Lisbeth e cerca in tutti i modi di arrivare a lei prima della polizia. Ma mentre indaga per ricomporre la trama del complicato puzzle, Blomqvist scopre una serie di tragici e dolorosi eventi della vita privata di Lisbeth.
Infine, La regina dei castelli di carta, terzo e ultimo capitolo della trilogia sempre del regista Daniel Alfredson. Sopravvissuta al confronto col padre e alla furia del fratellastro, Lisbeth Salander viene ricoverata in ospedale con un proiettile in testa, in fin di vita. Sfinita dagli abusi e dai soprusi, Lisbeth è decisa a rivelare al mondo le mostruosità commesse dal padre e dallo spregevole dottor Teleborian, disposto di nuovo a redigere a suo danno una falsa perizia psichiatrica. Per salvaguardare Zalachenko, preziosa fonte di informazioni, e il loro circolo corrotto operativo dagli anni settanta i “servizi” organizzeranno una violenta rappresaglia. A difesa della verità e della vita di Lisbeth ancora una volta interverrà Mikael Blomkvist. La sua inchiesta denuncerà i colpevoli, riportando al centro dell’attenzione e del suo cuore la problematica Lisbeth.