laeffe e Salmoiraghi & Viganò girano l’Italia alla scoperta di creativi, artisti ed imprenditori che, grazie ad uno sguardo diverso sulla semplice realtà, hanno rivoluzionato il proprio settore e la propria vita. Dalla pasta fatta con la stampante 3D al tessuto dei vestiti ricavato dal latte, un viaggio emozionante nelle storie “di chi ha visto talmente avanti da andare oltre”
Cosa vuol dire davvero guardare il mondo con occhi diversi? Qual è la “lente” capace di trasformare la semplice Creatività in vera e propria Visione dalle conseguenze rivoluzionarie? E’ da queste domande che prende il via il sorprendente racconto di Attraverso una lente, l’innovativo format realizzato dalaeffe, la tv di Feltrinelli, in collaborazione con Salmoiraghi & Viganò, on air lunedì 2 marzo 2015 ore 19.45 in esclusiva prima visione assoluta su laeffe (canale 50 DTT e 139 di Sky).
Un percorso emozionante nella creatività squisitamente italiana in compagnia di “osservatori molto speciali” che, grazie ad uno sguardo nuovo sulla realtà comune, non solo hanno realizzato sé stesse, ma hanno rivoluzionato anche il proprio settore. Un viaggio capace di stupire ed ispirare, che racconta alcune incredibili storie di “non ordinaria visione”, vissute da persone che, grazie alla lente dei propri sogni, hanno visto nei semplici oggetti della vita quotidiana, qualcosa che nessuno aveva mai nemmeno immaginato.
La prima tappa è tra alimentazione e moda, in compagnia deidesigner di FABLab, makerspace tra i più quotati in Italia, che a Milano hanno trasformato una semplice stampante 3D in nonnabotla prima stampante tridimensionale ideata espressamente per realizzare la pasta, ricordando, tra laser e bulloni, le vecchie ed efficienti massaie. Sempre nel primo appuntamento di lunedì 2 marzo,Attraverso una lente incontra Antonella Bellina co-fondatrice del progetto Due Dilatte – madeintoscana che, grazie alla lavorazione della fibra di latte, ha ricavato il materiale per lanciare sul mercato una nuova generazione di t-shirt.
Il viaggio continua, per un totale di 4 puntate da 15’ circa ciascuna, più un best of, alla ricerca degli sguardi più innovativi della penisola, come Manuela Assilli, fotografa, capace di trasfigurare la realtà e, con un solo scatto, trasformare un semplice sifone in arte astratta di successo, Alfredo Cabrini che partendo da una semplice zolla di muschio e da un vaso di vetro realizza un micro mondo da tavolo, quasi tascabile, ma anche Lisa Casali che ha inventato un ricettariounconventional per cucinare grazie al calore della lavastoviglie o i ragazzi di Trail Me Up che con uno zaino dotato di una particolare fotocamera raggiungono i luoghi più inaccessibili ed incontaminati del pianeta e li condividono sul web regalando a tutti viste panoramiche virtuali di percorsi non raggiungibili con le automobili.
Pisa, Roma, Cesena, Bologna, Milano, ma non solo, la penisola in lungo e in largo, questo è il viaggio-racconto di Attraverso un lente che si conclude incontrando Fabrizio Bulgarini, inventore delbirdwatching cittadino e Massimo Sirelli, che da rottami apparentemente inutili, dagli scarti del consumismo e della tecnologia in disuso, realizza robottini “orfani” in latta e ferraglia, protagonisti del progetto Adotta un robot – la prima casa adozioni di robot da compagnia al mondo.
Attraverso una lente è un viaggio che svela, incontra e racconta così i protagonisti, spesso sconosciuti, che hanno scelto – e a volte inventato – lavori molto particolari, fuori dal comune, insoliti, spesso all’apparenza folli, fatti da chi, attraverso la lente di un occhiale, non solo ha visto ciò che c’è, ma anche ciò che ci sarà. Dove tutti hanno visto il latte, lei ha visto un vestito, dove tutti hanno visto una stampante, lui ha visto un piatto di pasta, dove tutti hanno visto la città, lui ha visto un’oasi, dove tutti hanno visto rottami, lui ha visto robot.