Si rivolge a tutti gli appassionati di videogiochi, dal casual gamer all’hardcore gamer, Ma anche a chi non ha mai preso in mano un joypad. Vogliamo far capire che dietro al videogioco c’è una cultura ben precisa, proprio come il cinema. Ci sono storie, racconti, c’è tutta una comunità.
E l’idea del vostro programma è creare una community…
Esatto! La differenza tra “Gamerland” e gli altri programmi che parlano di videogiochi è che qui non c’è un “prof.” che fa le recensione. Non ci sarà un giornalista che prova una volta un gioco e dà un voto. Il giocatore da casa sua, dopo aver giocato, potrà filmarsi e fare la sua recensione, caricando il video sul portale Mediaset www.16mm.it. E le più belle le manderemo in onda in tv. Il pubblico da casa, che conosce meglio di chiunque altro il gioco, diventerà protagonista.
E chi invece non sa giocare?
Chi non sa giocare scoprirà un nuovo mondo. Io voglio tirare in mezzo i “nooby” per far capire loro cosa c’è dietro i videogiochi. E per questo ci sarà anche una rubrica… Raccontaci La rubrica si chiamerà proprio “Noobs” e andremo in strada a far domande molto tecniche ai passanti e le risposte più divertenti le manderemo in onda. Daremo in mano console portatili a chi non sa neanche come si accendono e li faremo giocare, organizzeremo divertenti sfide per strada…
Ma il vostro obiettivo è anche quello di creare dei veri e propri tornei?
Ci sarà anche un progetto web e vogliamo appunto creare dei tornei dal vivo a marchio Gamerland. Sul web c’è vita, ci saranno contenuti esclusivi che non si vedranno in tv. E’ un obiettivo che vorremmo raggiungere.
In Gamerland farete conoscere in anteprima anche i game in uscita?
Certo! Ad esempio faremo vedere un’anticipazione di “Ni no Kuni”, videogame realizzato in collaborazione con lo studio Ghibli del maestro Miyazaki. Andremo a Tokyo a conoscere i programmatori del gioco.
E nel programma invece cos’altro ci sarà?
Ci saranno tante rubriche (come “BookIsland” dedicata ai libri legati ai videogame e curata da Gian Luca Rocco o “Retrò”, curata da Federico Salerno e dedicata ai vecchi videogiochi) e poi tutti gli ospiti avranno una caratteristica comune: oltre ad essere famosi saranno tutti giocatori. Nella nostra astronave ci saranno solo VIP videogamer!
Tutti videogamer, a partire dal conduttore…
Sono sempre stato un videogiocatore, sin da quando stavo sulle gambe di mio padre. La passione è cresciuta. E alla fine, come diceva Steve Jobs, ho unito i puntini e così son diventato un conduttore-videogiocatore!
Il tuo videogame preferito?
Senza dubbio Monkey Island 2, un retrogame che mi ha rapito! Il protagonista è il mio preferito di sempre, ci ho rigiocato anche di recente!
Hai provato Assassin’s Creed III?
Sì, ero rimasto deluso dagli spin off del secondo capitolo ma con questo credo che si torni allo spirito originale del gioco. E’ molto, molto bello!