Una situazione però ancora più accentuata in Italia, secondo Antonio Manetti: “Nel nostro paese questa mancanza di coraggio è talmente profonda che non partorisce remake, ma va ad attingere alle ‘storie vere’, magari di cronaca o un romanzo che sai che ha avuto seguito… la fantasia nel cinema e nella televisione italiana non esiste”. Sul nuovo film horror Paura 3D Antonio precisa: “L’horror è un genere che abbiamo toccato in Zora e in altri nostri lavori, ma mai affondandoci dentro come in questo caso. Il genere ci appassiona tantissimo, ma in passato pensavamo che da persone solari quali siamo sarebbe stato difficile trovare dentro di noi una storia così nera… e invece ce l’abbiamo fatta”. Dopo il poliziesco un ritorno alle vere passioni che Marco Manetti spiega così: “Stiamo lavorando ad un paio di storie che vanno un po’ su questa strada fanatasy-horror, un percorso che in Italia non potevamo esprimere, chiudendoci così nella commedia e nel poliziesco, finché non ci siamo autoprodotti cercando fondi anche fuori dall’Italia”.