Si può fare un remake di “Psycho”? No, al massimo si può fare un omaggio alla pellicola-madre di tutti i thriller… Con questo presupposto Gus Van Sant, nel 1998, ha reso onore al capolavoro di Hitchcock, mantenendo intatto il plot, ma attualizzando la trama, ambientata a fine Anni ’90.
Martedì 17 settembre “Top Crime” fa vivere due volte “Psyco”, proponendo in prima serata l’opera di Van Sant al cult di Hitchcock e poi, a seguire, l’originale del 1960.
Quando le si presenta l’occasione di rubare 400.000 dollari, Marion Crane (Anne Heche) non si tira indietro e fugge verso la California… Ma una pioggia improvvisa la costringe al Bates Motel. Vince Vaughn interpreta Norman Bates, Julianne Moore è Lila, la sorella di Marion che indaga sulla sua scomparsa; Viggo Mortensen veste i panni di Sam Loomis, fidanzato della ladra; William H. Macy dà vita a Milton Arbogast, il detective privato incaricato da Lila di scoprire cosa sia successo alla sorella…
Imperdibile la fatidica scena della doccia, solo per scoprire le differenze con ‘il prototipo’. Non da meno l’ultima, in cui alla faccia di Norman Bates-Vaughn si sovrappone quella di Anthony Perkins (nel ‘modello’, a quella di Perkins si sovrapponeva il volto di lui travestito da sua madre).
Gus Van Sant compare in un cameo tra la folla (alla stessa guisa di Hitchcock nei suoi film). Il regista ha voluto riproporre nel divertissement, anche gli errori del primo “Psyco” (come quando una porta chiusa a chiave viene aperta senza spiegazione). E la camera del motel dove viene uccisa Marion presenta un oggetto in più rispetto alla pellicola di Hitch: una televisione.
Per meglio notare le eventuali lievi differenze, a parte quelle temporali, non rimane che cogliere l’opportunità offerta da “Top Crime” che, alle ore 22.50, propone lo “Psyco” del Maestro del Brivido.