La Storia siamo noi presenta uno “Speciale Fiorello” in onda mercoledì 21 dicembre alle 21.00 su Rai2. Fiorello come non si è mai visto. Questo il regalo di Natale di Giovanni Minoli ai tanti fans del grande mattatore. Due ore in prima serata per rivedere alcuni dei momenti più belli di “#Ilpiùgrandespettacolodopoilweekend” e conoscere più a fondo, attraverso la sua storia, il trionfatore assoluto del varietà televisivo. Fiorello infatti, il re Mida degli ascolti, si racconterà a Caterina Stagno. Un successo, il suo, frutto di un incredibile talento ma anche di tantissimo lavoro. Nel corso della puntata ci saranno le testimonianze di amici, colleghi, ex compagni di scuola e artisti. “Fiorello è il mio compagno di giochi ma ha un difetto: ha la testa dura come il portone di una chiesa”, dice di lui Marco Baldini, “Sa far tutto”, sostiene Arbore, “lui non ci fa, ci è”. Dai villaggi turistici al Karaoke, da Sanremo al teatro: i trionfi degli esordi ma anche la crisi. “Mi ero montato la testa” dice di sé Fiorello che ammette di essere diventato “uomo” grazie all’incontro con sua moglie Susanna Biondo con cui ha creato una splendida famiglia. Secondo Luca Cordero di Montezemolo: “Fiorello ha successo perché è simpatico e rappresenta il meglio degli italiani”; per Aldo Grasso, severo critico televisivo “è un personaggio da Broadway”. Pippo Baudo che nel 1986 lo aveva scartato ai provini per “Fantastico” ammette: “Ho preso una toppata pazzesca”. Dalla provincia di Siracusa, ai vertici del successo, la parabola di Fiorello è stata unica e merita ormai di entrare di diritto nella storia della Tv italiana.