Una sfida tra i migliori filmmaker italiani in un entusiasmante show televisivo firmato Rai 5 e Global Vision Group Italia. Enrico Ventrice e Klaus Mayenza portano in TV la formula vincente del concorso internazionale “The 48 Hour Film Project”. Un duello a base di corti da realizzare in sole 48 ore con vincoli editoriali e produttivi estratti a sorte in ogni puntata.
Un vero e proprio talent che darà l’occasione ai giovani filmmaker di tutta Italia di farsi conoscere a livello internazionale. Ogni squadra potrà contare, per realizzare il corto, solo sulla propria creatività, sul supporto della città, su quello del suo “tutor” (un personaggio del mondo della cultura o dello spettacolo seguirà ciascuna squadra) e sul grande mondo della Rete che supporterà le squadre attraverso il web e i social media.
Il talent sarà affidato alla conduttrice e attrice Cecilia Dazzi e a Claudio Guerrini, speaker di RDS, Radio Dimensione Suono.
Il 7 maggio in seconda serata andrà in onda una Anteprima di Tutto in 48 ore che farà entrare i telespettatori nello spirito del programma, mentre sabato 12 maggio e domenica 13 maggio, nel preserale di RAI5, i telespettatori troveranno, come ogni week end a seguire, le prime immagini dell’avvio della sfida di Tutto in 48 ore e della città che la ospita.
A partire da lunedì 14 maggio l’epilogo della sfida di Tutto in 48 ore sarà trasmesso in prima serata alle 21.15. Nel programma di prima serata, condotto da Cecilia Dazzi e Claudio Guerrini, i telespettatori potranno vedere i passaggi salienti della sfida, i momenti più curiosi e spettacolari del lavoro dei filmaker per consegnare i cortometraggi, mentre una giuria qualificata valuterà i cortometraggi ed indicherà un vincitore. Pillole quotidiane saranno in onda tutti i giorni sul sito di RAI5 come “termometro” della sfida.
Tutto in 48 ore sarà in tour in dieci città italiane, a cominciare da Roma (11-12-13 maggio), passando per Viterbo (18-19-20 maggio), Genova (25-26-27 maggio), Torino (1-2-3 giugno), Mantova (8-9-10 giugno), Senigallia (15-16-17 giugno), Vieste (22-23-24 giugno), Ischia (29-30 giugno – 1 luglio), Reggio Calabria (6-7-8 luglio) e Agrigento (13-14-15 luglio) con una finalissima il 23 luglio in cui si tornerà nella Capitale. Dieci weekend, da maggio a luglio, in cui i migliori nuovi talenti della regia si sfideranno per accedere alla battaglia finale, in cui il vincitore sarà scelto direttamente dal pubblico. La vittoria italiana costituirà il passepartout per partecipare alla ?nale mondiale di “The 48 Film Hour Film Project”, che si tiene in America, al Festival di Cannes nella sezione “Short Film Corner e, soprattutto, darà al vincitore la possibilità di produrre un corto targato Rai Cinema.
L’ultima settimana si tornerà a Roma per una puntata speciale di “Tutto in 48 ore Awards” in cui saranno premiate, come si conviene ad ogni festival cinematografico, varie professionalità e categorie.
La sfida italiana si inserisce nella competizione internazionale “The 48 hour Film Project” diretta ai giovani ?lm maker, una competizione che vanta numeri importanti: 13.000 cortometraggi realizzati, 218.000 partecipanti, 1.330 ore di prodotto ?nito, 100 città ospitanti in 6 continenti, 40 generi cinematogra?ci. Tanti i nomi celebri che hanno partecipato in Italia, in qualità di giudici, partner o testimonial, come Nicola Piovani, Fausto Brizzi, Roberto Faenza, Gian Luigi Rondi, Carlo Freccero, Marco Risi, Alessandro Valori, Curzio Maltese. Il progetto stesso è sostenuto, tra gli altri, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, La Sapienza e la Scuola Internazionale di Cinema.
Rai 5, supportata dal Centro di Produzione Rai di Torino e dal Centro Ricerche della RAI, ha realizzato una partnership tecnologica con Skylogic, azienda del gruppo Eutelsat, principale operatore satellitare in Europa. Tutto in 48 ore si collegherà con gli impianti di messa in onda grazie al servizio NewsSpotter di Skylogic, la nuova tecnologia per “Produzioni Televisive Nomadiche” che attraverso terminali facili da montare e trasportare permette di inviare da qualunque punto del territorio contenuti digitali via satellite anche in alta definizione.
Rai 5 conferma la sua volontà di dare spazio e visibilità ai professionisti delle nuove generazioni, a chi saprà raccontare storie, emozioni e passioni. Ai nuovi protagonisti dell’industria culturale italiana del futuro, un futuro che nella volontà di RAI5 è già presente.