A rischio c’è soprattutto il palinsesto di Rai 3, i cui approfondimenti, spesso oggetto di polemiche e in generale osteggiati dalla maggioranza di governo, sono capisaldi della programmazione di rete: Che tempo che fa, Ballarò, Report sono patrimonio di spettatori e introiti pubblicitari importanti. Alcuni dei personaggi di spicco di viale Mazzini starebbero cercando casa altrove, a Sky o La7.
Da un punto di vista aziendale, le trasmissioni in questione sono investimenti proficui: la stagione di Ballarò costa 3,5 milioni di euro fruttandone 8; Che tempo che fa costa 10,4 milioni incassandone 17,6; Report ha speso 2,2 milioni di euro guadagnandone 4,1. In una Rai con problemi di bilancio (conti in rosso per 120 milioni di euro), anche questo dovrebbe avere un peso.