Rai Storia propone a “Dixit“, venerdi’ 8 luglio alle 21.00 su Digitale terrestre e Tivu’ Sat, “Ilaria Alpi: il più crudele dei giorni”, film diretto nel 2002 da Ferdinando Vicentini Orgnani. La drammatica vicenda di una giornalista e del suo operatore che hanno dato la vita per il loro lavoro e per la ricerca della verità. A seguire, “La Storia Siamo noi” presentera’ “Ilaria Alpi e Miran Hovratin: le verità parallele”, la ricostruzione di un’esecuzione che lascia ancora aperti molti dubbi. Un’indagine che scava tra intrighi internazionali, depistaggi e false testimonianze.
Una storia realmente accaduta, una trama difficile da interpretare, un intreccio complesso da indagare: la morte di Ilaria Alpi e del suo cameraman Miran Hovratin. La giornalista inviata del Tg3, interpretata da Giovanna Mezzogiorno, inizia la sua inchiesta in Jugoslavia dove scopre un trasporto illecito di sostanze tossiche su di una nave che viaggia verso la Somalia. La dedizione e la passione per il suo lavoro la portano a ripartire alla volta di Mogadiscio in cerca della verità. Ilaria Alpi e il suo operatore scoprono un vero e proprio traffico d’armi dall’occidente verso la Somalia, che alimenta la guerra nel corno d’Africa. Una verità scomoda e una ricerca che condurrà entrambi alla morte, con una fredda esecuzione da parte di un commando somalo che stronca le loro vite.
Al termine del film di Vicentini Orgnani, alle 22.44, l’approfondimento de “La Storia siamo noi” propone la ricostruzione della morte della giornalista inviata del Tg3 e del suo cameraman Miran Hovratin.
Il documento ripercorre, attraverso immagini ed interventi esclusivi, il mistero dell’omicidio in cui si intrecciano trame internazionali, depistaggi e false testimonianze. Una vicenda che lascia dubbi sulle possibili ragioni di quella tragica esecuzione, di quel giorno in cui i due inviati scoprono un traffico illecito di armi e il riciclaggio di rifiuti tossici.