La finale della 63esima edizione del Festival di Castrocaro andrà in onda in prima serata su Rai2 e in simulcast su Rai Radio 2 giovedì 27 agosto. Alla conduzione, per il secondo anno consecutivo, Stefano De Martino.
A fare da cornice all’evento, il Padiglione delle Feste di Castrocaro Terme e Terra del Sole. Ad aver superato le selezioni sono stati 8 ragazzi che cercheranno di entrare nella storia del primo talent della musica italiana e che negli anni ha visto nascere grandi star come Eros Ramazzotti, Zucchero, Nek, Fiorella Mannoia e Laura Pausini. Una nuova edizione, questa, che ha l’obiettivo di riportare ai fasti di un tempo un Festival dal passato glorioso. E le premesse ci sono tutte.
Chi proverà a seguire le orme di questi artisti amati anche all’estero? Sul palco vedremo Niccolò Dainelli in arte DAINO, 21 anni di Parabiago (Mi); Federico Castello in arte FELLOW, 20 anni di Asti; Jacopo Ottonello in arte JACOPO, 21 anni di Savona; Laura Fantauzzo in arte LAURA, 18 anni di Avezzano (Aq); LE RADICI (duo composto da Marco Costanzo e Mario Cianniello, 27 anni entrambi di Napoli); NADIA D’AGUANNO, 19 anni di Cassino (Fr); Stefano Farinetti in arte NENO, 21 anni di Torino; WATT (quartetto composto da Greta Elisa Ravelli Rampoldi, Matteo Ravelli Rampoldi, Luca Corbani e Luca Vitariello di Milano).
Il vincitore sarà ammesso di diritto all’Audizione dal vivo del 71° Festival della Canzone Italiana nella sezione ‘Nuove proposte’.
Durante la serata, il percorso degli 8 finalisti sarà valutato da una giuria artistica composta per l’occasione da 4 grandi esponenti della musica italiana: Bugo, cantautore, Maria Antonietta, cantautrice regina dell’indie e scrittrice, Taketo Gohara, produttore artistico e mago dei suoni (ha lavorato tra gli altri con Vinicio Capossela, Brunori Sas, Elisa, Biagio Antonacci, Motta e i Negramaro) e Riccardo Zanotti, voce e chitarra dei Pinguini Tattici Nucleari. Non saranno però dei semplici giudici che commenteranno le varie esibizioni sic et simpliciter, ma usando i propri strumenti musicali interagiranno sul palco con tutti i finalisti, ognuno con le proprie caratteristiche e ognuno con il proprio vissuto musicale. Gohara, per esempio, si concentrerà soprattutto sugli arrangiamenti delle canzoni e le voci, mentre Bugo, Riccardo Zanotti e Maria Antonietta si soffermeranno in primo luogo sulla scrittura e le personalità dei ragazzi in gara. Una giuria, questa, pensata per portare una visione e un valore reale ai finalisti che saranno ‘esaminati’ da chi, fino a qualche anno fa, si trovava nella loro stessa veste di esordienti e ha poi trovato la propria strada. Quattro artisti che vogliono prendere per mano gli 8 protagonisti del ‘Festival di Castrocaro’ e accompagnarli nell’unico grande sogno: vivere di musica.
Una giuria, insomma, che, per la prima volta, si rapporterà con i finalisti non solo dando voti, ma interagendo in tutto e per tutto con loro: ci sarà l’occasione di vedere artisti famosi dare, a suon di note, preziosi consigli ad artisti emergenti, come un rapporto tra fratelli maggiori e minori. Una giuria, quella composta da Bugo, Maria Antonietta, Taketo Gohara e Riccardo Zanotti, davvero ideale per un programma come Castrocaro: c’è chi sa produrre, sa scrivere, sa suonare, sa esibirsi. Ma soprattutto tutti hanno in comune la dura gavetta, servita loro per arrivare ai successi di oggi e che servirà agli 8 protagonisti della serata finale di Castrocaro.
Ma oltre alla giuria artistica, voteranno anche i professionisti/esperti di Rai Radio 2 e il pubblico attraverso gli ascolti in streaming sulla piattaforma TIMMUSIC.
Tra gli ospiti della serata ci saranno gli Arteteca, duo comico di ‘Made in Sud’.
Tutte le iscrizioni dei partecipanti alle selezioni sono state gratuite. Tantissime le richieste arrivate tramite i siti www.festivaldicastrocaro.tv.
La 63esima edizione del Festival di Castrocaro è presentata da Arcobaleno Tre in collaborazione con il Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole.