Dopo due anni, torna Boss in Incognito, il docu-reality di Rai2 prodotto in collaborazione con EndemolShine Italy che racconta l’avventura degli imprenditori che hanno deciso di affrontare la sfida di lavorare sotto mentite spoglie, per una settimana, insieme ai loro dipendenti. Questa sesta edizione, al via martedì 8 settembre su Rai2 in prima serata con quattro nuove puntate, avrà un nuovo conduttore: Max Giusti. Spetterà a lui il compito di accompagnare il pubblico alla scoperta di realtà aziendali italiane d’eccellenza e di narrare l’incontro tra due mondi solitamente separati e distanti, quello dei boss e quello dei loro lavoratori. Ma la conduzione di Max Giusti non sarà l’unica novità di questa nuova stagione: per la prima volta, infatti, anche il conduttore andrà in incognito e, con un nome di fantasia e nuove sembianze, grazie a un travestimento, in alcune occasioni potrà dare una mano al boss e sostituirlo nella sua missione.
Boss in incognito torna in un momento molto particolare: l’emergenza Coronavirus ha messo a dura prova tutto il sistema produttivo italiano, ma il programma sarà l’occasione per raccontare la resistenza e la rinascita delle nostre aziende e di tutti i lavoratori.
Le telecamere del programma arriveranno nelle aziende con un pretesto che servirà a non far insospettire gli operai che affiancheranno il boss e Max Giusti, i quali si presenteranno con una nuova identità e un aspetto fisico inedito, grazie a trucco e parrucco. In azienda verrà detto che si sta girando “Un lavoro in sette giorni”, un documentario per la Rai che aiuta a ricollocare alcune persone che hanno perso il lavoro a causa del Covid, sottoponendole a un training di una settimana. Durante questo periodo, i boss, mettendosi in gioco e fingendosi lavoratori apprendisti, avranno l’opportunità di conoscere meglio i propri dipendenti, le loro storie, le condizioni in cui lavorano, e potranno scoprire criticità e punti di forza delle proprie aziende. Dall’altra parte, i dipendenti, senza saperlo, avranno l’opportunità di farsi conoscere dai propri boss spesso considerati inarrivabili e di scoprirne anche il lato umano. Solo al termine della settimana, i lavoratori scopriranno che sono stati affiancati nelle loro mansioni dal loro boss e, in alcuni casi, da Max Giusti, che svelerà la sua vera identità.
Protagonista della prima puntata di questa nuova stagione sarà Francesca Ossani, presidente di Crik Crok, azienda leader nella produzione di patatine e snack. La sede centrale dell’azienda si trova a Pomezia in provincia di Roma, conta 150 dipendenti e 500 agenti per un volume d’affari di 40 milioni di euro. In un anno vengono prodotti 60 milioni di pacchetti di patatine che vengono distribuite in Europa fino in Brasile. Durante la puntata, Francesca Ossani si confronterà con alcuni tra i suoi operai: Suzanne che la guiderà nel confezionamento delle chips, Filomena nella cernita degli snack, Christian nella vendita del prodotto e Leonarda nel confezionamento dei pop corn. Max Giusti andrà in incognito per conto della Boss incontrando Stefano, un operaio storico dell’azienda che lavora nel reparto cottura, uno di più delicati.
I boss protagonisti delle successive puntate sono a capo di un’azienda che produce limoni, un parco di divertimenti e un’azienda di latticini.