Lunedì 7 dicembre in seconda serata e in esclusiva su Rete 4, un documentario unico: per la prima volta Vladimir Vladimorich Putin si racconta ne “IL PRESIDENTE”.
“IL PRESIDENTE”, realizzato dal primo canale televisivo russo Rossiya1, è un ritratto del Presidente della Federazione Russa Vladimir Vladimorich Putin, dove si alternano brani di un’intervista, realizzata “ad hoc” in una sala del Cremlino, e ricostruzioni di fatti susseguitisi dal 1999, l’anno in cui Putin diventa primo ministro, nominato dall’allora Presidente Eltsin, fino al 2015.
La versione italiana della durata di 90 minuti, contiene interviste a testimoni e protagonisti di questi anni, parte dalla prima crisi cecena, quella dell’agosto 1999 quando un gruppo di indipendentisti islamici ceceni guidati da Shamil Basaiev invade il Daghestan.
Fra gli intervistati spiccano, per presenza e importanza, il portavoce di Putin Dimitri Peskov, il ministro degli Esteri Karpov, soprattutto Sergey Ivanov, che è stato compagno d’armi di Putin nel Kgb, amico personale e anche Ministro della Difesa. Ma anche il presidente kazako Nursultan Nazarbaev e, in diversi lunghi tratti di intervista, persino il patriarca ortodosso di tutte le Russie Sua Santità Cirillo, al secolo Vladimir Michailovic Gundjaev.
Nel documentario Putin ricorda i momenti più drammatici della storia russa moderna: la guerra in Cecenia, la tragica morte dell’equipaggio del sottomarino “Kursk”, l’attacco terroristico al teatro Dubrovka, che definisce ”il momento più difficile della mia storia politica” e la Crimea, conseguente alla crisi con l’Ucraina. Parla anche della Siria e del contrastato rapporto con i Paesi occidentali in questa fase.
Alessandro Banfi, che ha curato insieme a Carlo Gorla la versione italiana de “IL PRESIDENTE”, spiega: “Comunque la si pensi, Putin resta un grande protagonista della scena internazionale e finirà nei nostri libri di storia. Questo documentario racconta in un modo mai visto in Italia chi è davvero il Presidente russo. E capire oggi chi è Vladimir Putin vuol dire capire dove va il mondo”.