La macchina di X Factor 2019 si mette in moto: da giovedì 12 settembre inizia l’edizione numero 13 del talent show di Sky prodotto da Fremantle.
Al tavolo dei giudici, una giuria quasi completamente rivoluzionata: torna l’indiscussa playmaker Mara Maionchi insieme a tre nuovi ingressi, la cantautrice Malika Ayane, il cantante, autore e frontman dei Subsonica Samuel e la rapstar Sfera Ebbasta. Un quartetto inedito, che segna – per la prima volta nella storia di X Factor – un cambiamento così radicale; ma anche eterogeneo, che porta al tavolo una grande varietà di voci, storie e idee per rappresentare al meglio il panorama musicale contemporaneo.
Alessandro Cattelan, per il nono anno consecutivo alla guida del programma, da questa stagione entra a far parte della squadra degli autori come creative producer dello show.
Dopo la fase iniziale dei casting – che ha chiamato a raccolta circa 40.000 persone, provenienti dall’Italia e dall’estero ma anche numerosi italiani di seconda generazione (età media dei partecipanti 18 anni, molti 16enni ma anche un 74enne, il più anziano a iscriversi) – fanno il loro esordio, al tavolo, i nuovi giudici: al Pala Alpitour di Torino vanno in scena le Auditions di X Factor 2019, raccontate nei primi tre appuntamenti televisivi a partire da giovedì 12 settembre alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go – su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea – e in streaming su NOW TV; il venerdì, in prima serata, in chiaro su TV8.
Per i quattro, la missione è quella di individuare artisti capaci di abbinare tecnica, originalità della voce, personalità e presenza scenica. Artisti che abbiano dentro di loro l’”x factor” e siano pronti a mostrarlo al pubblico. E quest’anno saranno in molti a cercare di conquistare i fondamentali sì dei giudici proponendo un brano inedito: sempre più cantautori (quasi il 60% del totale, un dato inimmaginabile rispetto al passato, e in molti casi si tratta di giovanissimi), che arrivano sul palco già maturi e con un pensiero autonomo espresso in maniera nitida nei propri testi. Un fenomeno frutto della profonda trasformazione della scena musicale italiana.
Per tutti loro, quest’anno, un nuovo meccanismo: chi, al Pala Alpitour di Torino, ottiene 4 sì ha immediatamente accesso alla fase successiva, quella dei Bootcamp; per chi riceve 3 sì, invece, l’ostacolo di una nuova selezione svolta dal giudice di categoria, che sulla base dei posti ancora vacanti, rivedendo le esibizioni delle Auditions, deve decidere chi promuovere.
Ospiti speciali delle puntate delle Auditions Achille Lauro e il vincitore della scorsa edizione di X Factor Anastasio.
A seguire, nelle settimane successive di messa in onda, si prosegue proprio con i Bootcamp dal Mediolanum Forum di Assago. In quella occasione, con il consueto meccanismo delle 5 sedie da riempire per ogni categoria, il quartetto dovrà scegliere i 20 migliori talenti che prenderanno poi parte alle Home Visit, le quali avverranno, per la prima volta nella storia di X Factor, davanti a un pubblico e rappresenteranno l’ultimo scoglio da superare per ottenere un posto tra i 12 concorrenti di questa nuova edizione. I 12 – divisi nelle consuete categorie Under Donne, Under Uomini, Over 25 e Gruppi – saranno protagonisti dei Live, al via dal 24 ottobre.
Ogni categoria avrà il suo mentore e, per tutte le fasi di selezioni, Alessandro Cattelan sarà nel backstage a dare il benvenuto agli aspiranti concorrenti e soprattutto ad accoglierli dopo la performance.
Dopo 60.000 chilometri percorsi dalla troupe, in giro per l’Italia e l’Europa, l’enorme macchina di X Factor è pronta anche quest’anno a incoronare un nuovo talento della musica. Il primo passo è quello delle selezioni, che nelle varie fasi hanno raccolto circa 8500 persone di pubblico e hanno coinvolto 250 persone tra crew e tecnici, 11 telecamere in studio e 7 troupe eng in contemporanea per contenuti in backstage; sono stati stesi, infine, 10 chilometri di cavi (oltre agli oltre 7000 pasti serviti e alle 22.500 bottigliette d’acqua BIO consumate e smaltite).