Chi è la famiglia più folle, allegra e divertente di Napoli? Incredibile ma vero… e’ la famiglia Dell’Anno, da tre generazioni titolare di una delle agenzie di pompe funebri più antiche della città! Un’autentica famiglia di schiattamuorti… i becchini napoletani!
“Morti e Stramuorti” è la nuovissima docu-fiction di produzione originale italiana, che abbatte per la prima volta anche l’ultimo tabù, affronta la morte, esorcizzandola attraverso l’arma infallibile della napoletanità. Le storie saranno sempre declinate sul filo dell’ironia, senza mai essere dissacranti nei confronti della morte, verso la quale tutti i protagonisti (per scaramanzia napoletana ed educazione) portano infinito rispetto. I Dell’Anno sono dei veri funeral planners! pensano proprio a tutto, dalla preparazione della salma fino al trasporto al Camposanto, alla cremazione…un lavoro che fanno con serenità e un pizzico (per quanto possibile) d’ironia. “Morti e stramuorti” sarà in onda con la sua prima stagione in primavera e sarà un programma rivoluzionario che rende umano un lavoro da sempre fonte di paura e pregiudizio, dimostrando attraverso l’ironia che gli schiattamuorti possono essere più vivi che mai! L’azienda Dell’Anno è formata da una grande famiglia di 15 persone, si trova a San Giovanni a Teduccio ed è gestita da Umberto con i tre figli, Francesco, Massimo e Mirco. I proprietari sono coadiuvati da 5 fidi schiattamuorti di “razza”: Federico (O’ Caposquadra), Lello (O’ bello), Antonio (O’ Jolly), Gabriele (O’ Sciupafemmine), Aziz (O’Marocchino).
Nella prima puntata in anteprima il 24 dicembre, attraverso la voce narrante di Massimo, uno dei tre figli, verrà raccontata una giornata tipo della famiglia. La giornata inizia molto presto alle 6 del mattino: alle 9 Susi, la moglie del titolare Massimo, inizia a preparare il ragù napoletano che deve cuocere 10 ore, secondo la tradizione! La preparazione del ragù e le dieci ore che passano scandiranno il passare della giornata: il pubblico di Explora seguirà in parallelo alla cottura del sugo lo svolgimento della giornata di tutti i membri della famiglia e delle loro attività. Si vedrà quindi la suddivisione dei compiti in agenzia: c’è chi va verso Santa Lucia per lavorare ad un funerale e chi invece si dirige verso il forno crematorio, chi verso il cimitero per le tumulazioni e chi invece resta in agenzia per pulire i carri funebri o per sbrigare le faccende burocratiche. All’ora di pranzo tutti i membri della famiglia che riescono a far ritorno in agenzia si riuniscono per pranzare insieme grazie alla Signora Titina che da tre generazioni è il “catering” ufficiale della famiglia: pasta al forno, parmigiana di melanzane…questi sono solo alcuni esempi delle “leggerissime” pietanze che vengono servite a pranzo! Nel pomeriggio si torna al lavoro e anche qui i vari componenti della famiglia di dividono per riuscire a star dietro a tutto: c’è chi si reca dal fornitore delle bare, chi dal marmista per le lapidi, chi al negozio di bomboniere per i gadget natalizi e chi addirittura a San Gregorio Armeno per scegliere i pastori del presepe da fare in ditta! Talvolta puo’ anche capitare che nel pomeriggio i membri della Famiglia Dell’Anno debbano partecipare ad una seduta periodica con una psicologa, esperta di elaborazione del lutto. In serata la famiglia si riunisce a casa per cenare, ovviamente con pasta al ragù: ma non tutti i componenti della famiglia potranno esserci perché si sa…la morte non conosce orario e il telefono suona 24 ore al giorno.
“Morti e Stramuorti” è prodotto da Kimera Produzioni per Explora