Dal 10 marzo alle 21.15 in prima visione su Sky Nature, in streaming solo su NOW e disponibile on demand inizia Universe, l’affascinante racconto sulle origini dell’Universo in cinque episodi dedicati al Sole, ai mondi alieni, alla Via Lattea, ai buchi neri e al Big Bang.
Ogni venerdì le più recenti scoperte scientifiche sull’Universo sono esposte dagli esperti in modo approfondito ed emozionante, per ricostruire come le stelle hanno portato la vita nell’Universo, cercare una seconda Terra tra le migliaia di pianeti nella nostra galassia, scoprire la drammatica storia della Via Lattea, esplorare il cuore oscuro del buco nero e comprendere che il Big Bang non è stato l’inizio dell’Universo.
Si comincia con il Sole, familiare, eppure sconosciuto; le domande sulla sua origine iniziano infatti a ricevere risposta solo ora, grazie alla tecnologia avanzata della sonda NASA Parker Solar, che sfidando temperature che nessuna sonda spaziale ha mai sopportato dal 2018 nell’atmosfera solare raccoglie informazioni sui segreti non solo della nostra, ma di tutte le stelle.
La loro storia inizia 13,6 miliardi di anni fa, milioni di anni dopo il Big Bang, quando l’Universo era oscuro, ma non completamente vuoto: nella ragnatela cosmica, struttura portante dell’Universo, in corrispondenza di grandi intersezioni più dense, nubi di gas denso e caldo danno vita alla prima Gigante blu – 17 volte più calda del Sole – e poi le successive, che morendo e disperdendo elementi pesanti nello spazio, hanno avviato un processo continuato attraverso generazioni di stelle fino al Sole, e infine a noi. Perché è in quelle stelle ancestrali che sono stati forgiati gli atomi che formano i nostri stessi corpi, dal ferro nel nostro sangue all’ossigeno che respiriamo. Una storia straordinaria, quella dell’era delle stelle, destinata a finire quando, in un lontano futuro, anche il Sole e tutte le stelle, moriranno e l’Universo tornerà ancora una volta nell’oscurità.