L’8.27% di share con poco più di due milioni di telespettatori (2.064mila): questo il risultato in termini di ascolti del programma «Ci tocca anche Sgarbi» del critico d’arte che mercoledìì sera ha esordito in prima serata su Rai1. Il risultato è nettamente al di sotto della media degli ascolti delle rete per la prima serata.
LA SOSPENSIONE – L’ufficio stampa della Rai annuncia la sospensione del programma. «La decisione – si legge nel comunicato – è stata comunicata al Professor Sgarbi che l’ha condivisa». La sospensione del programma è legata esclusivamente ai bassi ascolti ottenuti mercoledì sera nella puntata di esordio. È questa la motivazione che viene fornita in ambienti aziendali. Si sottolinea inoltre, apprende l’Agi, che la sospensione in realtà, riguarda una sola puntata perché ne erano previste due in questa fase, per poi ripartire a settembre con altre quattro. Il risultato di mercoledì è fortemente penalizzante per la Rete ammiraglia rispetto al trend del periodo di garanzia (di solito almeno il doppio, ndr). Di qui la decisione di sospendere subito il programma.
E’ inaccettabile che noi contribuenti siamo obbligati a pagare per un programma del genere dove uno Sgarbi si preoccupa solo di difendere se stesso e i suoi amici, siamo tutti davvero stufi di questa situazione.
La trasmissione è stata (a parte i contenuti davvero assurdi) fatta male, Sgarbi non ha rispettato i tempi televisivi, ha insultato i suoi ospiti ed ha pure impallato le telecamere…un cafone!
E meno male che la Rai dovrebbe essere un servizio pubblico!!!!!!
Vogliamo dei dirigenti Rai liberi, che rispettino i telespettatori!!!