Su Spike programmazione speciale dedicata a Renato Pozzetto, “Viva Renato!”

Su Spike, il canale a target maschile di Viacom International Media Networks Italia, disponibile sul 49 del digitale terrestre (DTT) e sul 26 di Tivùsat, la prima serata del martedì è tutta da ridere con il ciclo Viva Renato! Martedì 11 dicembre alle 21.30 prende il via una programmazione speciale dedicata a uno dei comici più amati dagli italiani: Renato Pozzetto.

Con la sua inconfondibile ironia dai tratti surreali, Pozzetto è diventato un’icona della risata Made in Italy degli anni ’70-’80. Dopo le prime esperienze come cabarettista con duo Cochi e RenatoPozzetto ha fatto ridere tutta Italia con la sua comicità straniante e i suoi personaggi impacciati.Spike propone un ciclo di film che lo vedono protagonista, alcune delle commedie che attraversano la sua carriera e che ci riportano indietro nel tempo.

Si apre con Ricky e Barabba (11 dicembre). I martedì successivi vedranno invece la messa in onda di Questo e quello e E’ arrivato mio fratello (18 dicembre) e poi si chiude con Da grande Un povero ricco (25 dicembre).

 

I FILM

11 dicembre: Ricky e Barabba (1992), diretto da Christian De Sica, con Christian De Sica e Renato Pozzetto. Riccardo Morandi, detto Ricky, è un uomo sull’orlo del fallimento e Barabba è il barbone che  lo salva dal tentativo di suicidio. Da quel momento le cose per Ricky peggiorano: sua moglie se n’è andata con Bonetti, e quest’ultimo gli ha rubato il suo ultimo brevetto. Grazie all’aiuto di Barabba e all’incontro con Cristina, moglie di Bonetti, Ricky andrà a riprendersi la sua vita e il successo che gli spetta.

18 dicembre: Questo e quello (1983), diretto da Sergio Corbucci con Renato Pozzetto e Nino Manfredi. Nel primo capitolo di questo film suddiviso in due episodi, Giulio è un fumettista che sta affrontando una crisi creativa. Le cose cambiano quando si innamora di Lucy, una bellissima ragazza per la quale è disposto a stravolgere il suo stile di vita. Il secondo episodio vede invece come protagonista Sandro, romanziere sessantenne alla ricerca di spunti creativi per la stesura del suo prossimo libro. Mentre si lascia ispirare, conosce Daniela, una ventenne che gli farà vivere una seconda giovinezza.

È arrivato mio fratello (1985). Ovidio, professore della scuola media, ha una vita noiosa ed è trattato come uno zerbino da chiunque, ma quando suo fratello Raf va a trovarlo, la sua vita cambia. I due sono molto simili fisicamente ma hanno due personalità opposte. Ovidio è timido, onesto e responsabile, e Raf, che è più spavaldo e spaccone, lo caccia in una serie di disavventure che lo mettono in imbarazzo. Sarà proprio Ovidio, grazie a uno scambio d’identità col fratello, a salvare la carriera di Raf e a dare una svolta alla vita di entrambi.

25 dicembre: Da grande (1987). Marco è un bambino di otto anni che vorrebbe essere già adulto. I suoi genitori lo trascurano e i suoi compagni di scuola lo prendono in giro, finché in un momento di crisi esprime il desiderio di diventare grande e, misteriosamente, lo diventa. Dopo esser scappato di casa ed esser diventato il coinquilino di Francesca, la sua maestra, Marco inizia a sentire la mancanza dei suoi familiari. Cercherà quindi un modo per stare vicino alla sua famiglia, fino a quando non tornerà bambino e farà finalmente ritorno a casa.

Un povero ricco (1983): In una Milano degli anni Ottanta, Eugenio è un ricco industriale con l’ossessione del fallimento e della conseguente povertà. Decide quindi, su consiglio dello psicanalista, di provare a trasformare la sua ossessione in realtà. Si trasforma così in povero e si fa assumere all’interno di una delle sue stesse aziende dove viene trattato in modo scortese. Si affezionerà poi anche a Marta, una vicina di casa che vive una vita dai riscontri poco semplici.

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