Studio Universal (Mediaset Premium Gallery sul DTT) presenta in esclusiva Prima TV “Il Respiro dell’Arco”, il cortometraggio di Enrico Maria Artale, vincitore del Cinemaster 2012, il progetto per giovani registi italiani organizzato dal Canale. La pellicola si è aggiudicata, inoltre, il premio “Miglior Corto” ai Corti d’Argento 2012, il prestigioso riconoscimento assegnato a Cortina dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.
L’appuntamento è su Studio Universal lunedì 30 aprile alle 20:40 nel programma “A noi piace Corto” – magazine di informazione sul mondo dei corti – nell’ambito di una puntata speciale interamente dedicata al Cinemaster introdotta da Maria Grazia Cucinotta, madrina dell’edizione 2012 del concorso.
Il regista è stato premiato dal Canale con un Master della durata di due settimane presso gli Universal Studios di Los Angeles dove ha incontrato i responsabili dei dipartimenti che, all’interno della Major cinematografica americana, curano il processo di realizzazione dei film: dall’arrivo delle sceneggiature alla scelta del cast, dalle riprese fino alla promozione delle pellicole nei singoli Paesi.
“Il Respiro dell’Arco” è stato prodotto dalla Divisione Produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), costituitasi nel 2008 nella società di produzione CSC Production, che realizza tra i vari progetti, anche i lavori degli allievi del CSC.
“Il respiro dell’arco rappresenta un perfetto esempio di cinema breve che, solo in virtù della sua potenza espressiva, punta a coinvolgere lo spettatore a livello profondo, a suggerire chiavi di lettura contrastanti, riuscendo ad evocare l’atmosfera affascinante e perturbante di un mito arcaico. Tutto questo attraverso scelte artistiche sapienti: dalla giovane attrice protagonista, al montaggio, dalle inquadrature all’uso del suono.” È questa la motivazione della giuria di esperti del Canale del grande cinema classico americano per l’assegnazione del premio al cortometraggio di Enrico Maria Artale. La Giuria ha premiato un giovane aspirante regista che si è distinto per maturità stilistica nella direzione del suo lavoro ed intensità emotiva nella stesura della sceneggiatura, che coniuga con maestria l’interazione profonda tra azione ed emozione.
“Il Respiro dell’Arco” (2011, durata 10’51) racconta la storia di una ragazza dotata di un grande talento sportivo che dietro la passione per il tiro con l’arco, nasconde la necessità di recuperare un istinto primitivo e violento nascosto nel profondo della sua anima.
Laureatosi in Filosofia all’Università di Roma La Sapienza nel 2007, Enrico Maria Artale ha iniziato il suo percorso artistico in ambito teatrale documentando il lavoro di Luca Ronconi, per poi passare alla sperimentazione visuale con il video “L’inferno Perduto” premiato al Frame contest ’07. Nel 2008 ha scritto e diretto il suo primo cortometraggio “Allegro Compreso”, selezionato in numerosi Festival italiani ed esteri. Da allora frequenta il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Con il corto “Hai in mano il tuo futuro!” ha vinto il Premio Amnesty International al Giffoni Film Festival 2011. Presentato in anteprima al Festival di Locarno 2011, “Il Respiro dell’Arco” ha già partecipato a numerosi Festival internazionali (49° New York Film Festival, 25° AFI Fest negli Stati Uniti, 53° Zinebi – Bilbao Short Film Festival in Spagna, 3° Festival de Cinéma Européen des Arcs in Francia, e molti altri), aggiudicandosi prestigiosi riconoscimenti come il “Golden Spike for Best International Short” al 56° Seminci-Valladolid Film Festival in Spagna.
Il “Cinemaster” è un progetto annuale per giovani registi italiani organizzato da Studio Universal. Nato nel 1999 ècollocato nell’ambito di “A noi piace corto”, un’ampia iniziativa mirata alla promozione e al sostegno del cortometraggio come forma d’arte cinematografica.
Negli anni di presenza sul mercato della TV, il Canale ha acquistato oltre 950 cortometraggi tra italiani e stranieri, prodotto o co-prodotto circa 84 corti – tra gli altri “La penna di Hemingway” con Sergio Rubini e Christiane Filangieri, presentato alla 68. Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, “Strani accordi” interpretato da M. Grazia Cucinotta e diretto da Stefano Veneruso, “La stretta di Mano” di Davide Marengo – trasmettendoli in orari ad alta visibilità e sostenendo inoltre decine di Festival, collocandosi di diritto come una grande opportunità per le nuove leve del cinema italiano di accedere alle strutture e alle professionalità degli Universal Studios.