Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) presenta una Prima TV da non perdere: “Steve” (2010) il cortometraggio di Rupert Friend con il Premio Oscar® Colin Firth, Keira Knightley e Tom Mison. Un omaggio al senso dell’umorismo in puro stile British, “Steve” è una black comedy dove una giovane coppia londinese si ritrova perseguitata da uno strano vicino di casa, interpretato da Colin Firth. Di volta in volta timido, inquieto, dolce, insinuante e ossessivo, il personaggio di Steve mette in luce tutto il talento dell’attore, grande amico del regista. Il corto, presentato in anteprima al London Film Festival nel 2011, ha partecipato a più di trenta festival internazionali.
L’appuntamento è per lunedì 1 ottobre alle 20:40, all’interno della rubrica “A noi piace corto”, nell’ambito di una puntata speciale dal titolo “Humour inglese”.
STEVE – IL CORTOMETRAGGIO
L’altro ieri, ieri, oggi, 3 giorni nei quali Steve, con la frase “Posso entrare un momento?”, dapprima in modo gentile e via via sempre più invadente, ricerca le attenzioni e l’amicizia di una giovane coppia che vive al piano di sopra, per combattere il disagio della solitudine. Il primo giorno con la scusa di una perdita d’acqua, il secondo insinuando una festa fino a tarda notte con musica hip hop ed il terzo consegnando la posta inviata all’indirizzo sbagliato, Steve (Colin Firth) tenta di avere quel contatto e quel dialogo, seppur forzato, che la sua personalità disturbata gli nega quotidianamente.
A NOI PIACE CORTO
E’ un progetto ideato dalla TV del cinema da chi fa cinema nel 1998, in occasione della 55. Mostra del Cinema di Venezia, volto alla promozione e al sostegno della produzione di opere realizzate da registi emergenti. Parte del progetto è “A noi piace Corto” magazine, un appuntamento settimanale di informazione televisiva sul mondo dei corti, con una selezione dei migliori cortometraggi italiani e stranieri (l’appuntamento è tutti i lunedì del mese alle 20.40).
Nell’ambito del progetto rientra anche il Cinemaster. Un’iniziativa nata nel 1999 che prevede l’attribuzione ad un giovane regista italiano di un periodo di specializzazione presso gli Universal Studios di Hollywood in California.