Dolomiti orientali, autunno 2018: con raffiche di vento a 200 km orari il ciclone Vaia in poche ore sradica e spezza piuÌ di 14 milioni di alberi in tutto il nordest d’Italia. A distanza di 1 anno sono ancora migliaia gli ettari da bonificare, per eliminare gli alberi schiantati e permettere al bosco di rigenerarsi.
Torna la serie culto che racconta il lavoro sul territorio delle migliori squadre di boscaioli: la nuova stagione di “UNDERCUT: L’ORO DI LEGNO”, arriva in prima tv su DMAX canale 52 da domenica 1° dicembre alle 21:25. Nuovi cantieri, nuovi macchinari, nuovi profitti e vecchie scintille: una lotta contro il tempo per i quattro team protagonisti, che lavorano a stretto contatto con le autorità del territorio e le amministrazioni locali, per recuperare il legname abbattuto e bonificare l’intero ecosistema della comunità montana. Dove appartenenza e identità si intrecciano con un’idea di futuro sostenibile per queste valli devastate.
Torniamo a seguire il team Zoppè, un team davvero speciale dove Vania, proprietaria dell’impresa e diventata nel frattempo una star, suo malgrado, in quanto una delle pochissime boscaiole professioniste attive nel dopo-Vaia, insieme al compagno Roberto cerca di rispettare le scadenze al lavoro nella Foresta del Cansiglio. Per Vania lavorare e crescere i propri figli nella sua terra, guidare il trattore, usare la motosega come la sua mamma, è la cosa più importante. Ma le piace anche comandare e, essendo solo in due, le divergenze sono all’ordine del giorno e consegnare i carichi concordati è sempre più difficile.
Anche i fratelli Sambugaro sono al lavoro al Passo Vezzena e stanno per trasferirsi in un nuovo cantiere: Michele e Giorgio sono due boscaioli “turbo”, con energie inesauribili e materiali ipertencologici. Tra i due è perenne competizione ma nel momento del bisogno sanno unire le forze. Uno sbaglio di pochi millimetri potrebbe cambiare il lavoro di un’intera giornata e far perdere migliaia di euro.
Il team Giacomelli è sempre nella foresta di Panaveggio in Trentino: Vitale, Moreno e Patrizio, padre e figli, sono una famiglia e i litigi sono infiniti, in una continua competizione tra vecchie tradizioni e nuove tecnologie. Oggi devono raddoppiare la loro produzione giornaliera, per recuperare il ritardo accumulato nei mesi scorsi a causa di problemi tecnici.
Il team Morandini in Val di Fiemme in Trentino, sta gestendo ben 3 cantieri in contemporanea. Una delle imprese boschive più conosciute, longeve e strutturate, impiega ben 12 dipendenti e riesce a spalmare il lavoro su più cantieri. Da sempre nelle mani del padre Sergio, ora Nicola sta per prendere il posto del padre e deve mostrare autonomia. Ma soprattutto, si cimenta in una nuova sfida: sta per diventare volontario dei Vigili del Fuoco.