Domani, mercoledì 17 ottobre in prime time alle 21.15, torna su La7 Andrea Purgatori con Atlantide – Storie di uomini e di Mondi, il programma di approfondimento storico e culturale che, attraverso documentari inediti e nuove testimonianze, riporta in prima serata gli eventi che hanno cambiato la nostra Storia.
Nel nuovo ciclo, Purgatori ci accompagnerà nei luoghi che sono stati teatro di avvenimenti epocali svelandone i tanti misteri e i lati ancora oggi oscuri.
Il primo appuntamento, dal titolo La favola di Evita e l’illusione populista, racconta uno dei primi movimenti populisti a conquistare il potere: il Peronismo di Juan Domingo Peron, il generale argentino che catalizzò un enorme consenso popolare con la sua ricetta politica fatta di elementi anche contraddittori: la nazionalizzazione delle banche, le riforme socialdemocratiche, il corporativismo fascista, un forte patriottismo e il legame con la Chiesa cattolica.
Il racconto di Andrea Purgatori inizia dal ritratto di Evita Peron, con una intervista esclusiva a Cristina Alvarez Rodríguez – nipote di Evita e oggi deputata con il Partito Giustizialista – e arriva fino alla battaglia delle Nonne di Plaza De Mayo per ritrovare i “nipoti rubati”: i bambini partoriti nelle caserme della dittatura militare dalle oppositrici del regime poi “desaparecide”, affidati segretamente a famiglie di sostenitori della giunta del generale Jorge Videla.
All’interno del programma i documentari: Evita, un racconto intimo sulla breve ma intensissima vita della donna più controversa, amata e potente nella storia dell’Argentina. Dalla nascita in una famiglia umile alle luci della ribalta, fino a diventare moglie e ispiratrice del Presidente Peron, acclamata come nessuna prima dal suo popolo. Una vita fatta di successi e di contraddizioni, stroncata a soli 33 anni da un male incurabile. Un mito che sopravvive ancora oggi, a 60 anni dalla tragica morte.
Poi Argentina, i 500 bambini rubati, la storia dei 500 neonati strappati alle loro madri e la battaglia per la giustizia delle “Nonne di Plaza de Mayo” che, a distanza di 30 anni, portò all’apertura del processo per crimini contro l’umanità nei confronti dei responsabili degli orrori commessi tra il 1976 e il 1983. Nel documentario le testimonianze toccanti delle donne e dei nipoti ritrovati.
Nel corso della puntata le interviste a Horatio Verbitsky, giornalista investigativo argentino che per primo con il suo libro “Il Volo” portò alla luce la vicenda dei “voli della morte”, gli aerei militari dai quali centinaia di oppositori del regime militare furono eliminati e gettati in mare da aerei militari, e a Marcelo Pineyro – regista e sceneggiatore argentino – produttore del film premio Oscar “La storia Ufficiale“.
Il nuovo ciclo di Atlantide – storie di Uomini e di Mondi, proporrà nel corso delle prossime settimane altre storie che hanno segnato il nostro tempo: da Muammar Gheddafi, il “pazzo di Tripoli” che ha governato la Libia per più di 40 anni alla tragedia della Moby Prince quando, il 10 aprile 1991, la collisione fra il traghetto della MOBY e la petroliera Agip Abruzzo nel porto di Livorno causò la morte di tutte le 140 persone a bordo del traghetto, lasciando un solo superstite. Poi ancora la Guerra del Golfocon la coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti contro l’Iraq di Saddam Hussein nel gennaio del 1991, la notte di Sigonella, quando tra il 10 e l’11 ottobre del 1985 si scatenò la crisi diplomatica tra Italia e Stati Uniti in cui si rischiò lo scontro armato tra i due paesi; non mancherà l’evento che ha segnato la fine della prima Repubblica: Tangentopoli e l’inchiesta Mani Pulite, il protagonismo dei giudici, una classe dirigente alla sbarra, i partiti tradizionali in crisi; si ripercorrerà poi la stagione degliAnni di piombo che ha provocato centinaia di morti ma su cui ancora oggi rimangono coni d’ombra da illuminare. E ancora, una biografia del boss del cartello di trafficanti di droga di Sinaloa, El Chapo, e la mafia dei Corleonesi.