Si inizia con il due volte premio Oscar Barbra Streisand che debutta alla regia con “Yentl“, film ambientato nella Polonia del primo Novecento. La Streisand racconta un’intricata storia d’amore di una donna che si finge uomo e con le sue 11 canzoni fa guadagnare alla pellicola l’Oscar per la miglior colonna sonora.
Si va avanti con “Passaggio in India“, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore inglese E.M. Forster, il film è una critica dolce-amara dell’imperialismo inglese che mette in risalto le profonde diversità socio-culturali tra gli inglesi colonizzatori e gli indiani colonizzati. La pellicola si è aggiudicata due premi Oscar.
Si prosegue in compagnia di sette allegri e aitanti tagliaboschi dell’Oregon che, ansiosi di trovar moglie, compiono una sorta di “ratto delle Sabine”: “Sette spose per sette fratelli” è uno dei rari casi di musical che non deriva dal palcoscenico e che, al contrario, diede origine a una versione teatrale, destinata a fare il giro del mondo. La pellicola vinse l’Oscar per le splendide musiche dirette da A. Deutsch e S. Chaplin.
Infine, domenica 26 sarà la volta del drammatico “Gente comune“, tratto dal romanzo di Judith Guest e diretto da Robert Redford. Il film, incentrato sul dramma della perdita di un figlio, è stato insignito da 4 Oscar (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista a Timothy Hutton).
Programma
– domenica 5 febbraio: “Yentl” di Barbra Streisand con Amy Irving, Mandy Patinkin, Barbara Streisand (1983)
– domenica 12 febbraio: “Passaggio in India” (A Passage to India) di David Lean con Judy Davis, Victor Banerjee, Peggy Ashcroft, James Fox, Alec Guinness (1984)
– domenica 19 febbraio: “Sette spose per sette fratelli” (Seven Brides for Seven Brothers ) di Stanley Donen con Jane Powell, Howard Keel, Jeff Richards, Russ Tamblyn, Don Lurio (1954)
– domenica 26 febbraio: “Gente comune” (Ordinary People) di Robert Redford con Donald Sutherland, Timothy Hutton, Mary Tyler Moore, Judd Hirsch (1980)