Rai1 inaugura la stagione televisiva 2013 con “Riusciranno i nostri Eroi”, il nuovo grande varietà del venerdì sera dedicato agli italiani di oggi, condotto da Max Giusti.
Riusciranno i nostri eroi, gli italiani appunto, a superare questo momento storico? A partire da venerdì 11 gennaio cinque prime serate per scoprirlo, con tanti ospiti, monologhi, sketch, musica e comicità, con i nuovissimi personaggi creati da Max Giusti per raccontare vizi e virtù dei nostri connazionali. Un viaggio nell’Italia del talento e delle eccellenze per dimostrare che l’Italia e’ il Paese più bello del mondo.
Al fianco dello showman, debutto alla conduzione televisiva per due donne d’eccezione, Donatella Finocchiaro e Laura Chiatti, due attrici tra le più apprezzate del cinema italiano.
Racconta Max Giusti, mattatore di questa nuova avventura televisiva: ”Donatella mi aiuterà a guidare, Laura la vedo più in una versione musicale. Anche Donatella canta, ma non possiamo fare Sanremo!” E aggiunge: “Riusciranno i nostri eroi non e’ un format acquistato all’estero, è un varietà di prima serata interamente prodotto dalla Rai. Alla base del programma, una metafora della nostra voglia di voltare pagina, c’è l’esigenza di parlare di noi, di ciò che siamo e di come siamo cambiati, con un pizzico di leggerezza ed ironia, per ridere e riflettere allo stesso tempo”.
Nel cast fisso anche un altro misterioso protagonista il cui nome verrà svelato soltanto nel corso della prima puntata, che vedrà sul palco super-ospiti del calibro di Sergio Castellitto, Enrico Brignano, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia e il dream team italiano della scherma, le campionesse Valentina Vezzali, Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca.
Altra novità del programma la presenza tra gli autori di Giovanni Veronesi, il regista-sceneggiatore di tanti film indimenticabili, per la prima volta nelle vesti di autore televisivo.
“Riusciranno i nostri eroi” è un programma di Rai1 firmato da Max Giusti, Giuliano Rinaldi e Giovanni Veronesi, e di Ivano Balduini, Antonio Losito, Max Orfei e Marco Terenzi. La regia è di Cristiano D’Alisera. La scenografia è di Flamina Suri. Le coreografie sono di Laccio. L’orchestra è diretta dal maestro Vittorio Iuè.