È un’eredità pesantissima, quella che il magnate Logan Roy è costretto a lasciare a seguito di un malore che, nel giorno del suo ottantesimo compleanno, riduce in fin di vita lui e sul lastrico le quotazioni della sua Waystar Royco, il colosso delle telecomunicazioni che ha costruito per tutta una vita, allo sbando senza la sua solida e indiscussa leadership. Della travagliata, spietata ma – per lo spettatore – irresistibile successione al vertice di quest’impero multimilionario conteso dai figli di Logan racconta SUCCESSION, il nuovo, attesissimo dramedy HBO – creato da Jesse Armstrong (In the loop e, ancora con HBO, Veep) e prodotto dal premio Oscar® Adam McKay (La grande scommessa), anche regista del pilot, e dall’attore Will Ferrell (Anchorman, Zoolander, Elf – Un elfo di nome Buddy) – che andrà in onda da martedì 30 ottobre alle 21.15 su Sky Atlantic e sarà disponibile anche On Demand.
Ambientata a New York e girata tra il World Trade Center, sfarzosissimi castelli e all’interno di un vero appartamento nel centro di Manhattan, la serie ha raccolto recensioni entusiastiche dalla critica internazionale. Per il Guardian, i protagonisti sono “personaggi machiavellici, taglienti i dialoghi”. Di uno show che “crea dipendenza, maledettamente divertente e che migliora di episodio in episodio” ha invece parlato IndieWire.
In dieci episodi, SUCCESSION racconta la sete di potere, la politica e le macchinazioni che si celano dietro a un impero dal valore inestimabile e alle manovre necessarie a tenerlo in piedi. Intrighi e relazioni interfamiliari a dir poco controverse che rischiano di disgregare una delle famiglie più in vista degli Stati Uniti d’America, a capo di una delle aziende mediatiche e di intrattenimento più grandi del mondo.
Logan Roy – Brian Cox (Troy, Match Point, Zodiac) – è infatti alla guida della Waystar Royco, azienda familiare e conglomerato internazionale di media che punta a conquistare il mondo della comunicazione. Logan è il classico patriarca, potente e duro, arrivato al terzo matrimonio, con l’amorevole Marcia – Hiam Abbass (La sposa siriana, Munich, Il giardino dei limoni). Vista l’età (la serie inizia con il suo ottantesimo compleanno) tutti danno per certo che lascerà a breve la guida dell’azienda, ma lui sembra non aver nessuna voglia di farsi da parte.
Quando, nel corso della festa per i suoi ottant’anni, Roy viene colto da un malore improvviso, tra i suoi quattro figli si scatena una lotta feroce per la successione. Il più attivo nella scalata al potere è Kendall,Jeremy Strong (La grande scommessa, The Judge), l’ambizioso figlio di secondo letto del patriarca, una vita spesa a lavorare per il padre e presidente di divisione all’interno dell’azienda.
È anzitutto con il fratello più giovane, Roman – Kieran Culkin (Igby goes down, Le regole della casa del sidro) – schietto e amante del divertimento, che Kendall si scontrerà per il controllo della compagnia. Siobhan, detta “Shiv” – Sarah Snook (Steve Jobs, The Dressmaker) – è l’unica donna fra i 4 figli di Logan ed è anche la più piccola della famiglia, non ha un ruolo di rilevanza nella società del padre ma sta perseguendo una carriera politica dietro le quinte. Connor – Alan Ruck (Twister, Speed, E venne il giorno) – è invece il figlio più grande di Logan, l’unico avuto con la prima moglie. Vive una vita indipendente in New Mexico, poco interessato a contendere ai fratelli il vertice del gruppo del padre.
Nel cast anche Nicholas Braun (Single ma non troppo, Noi siamo infinito) nei panni di Greg, il cugino dei Roy, Matthew Macfadyen (Orgoglio e Pregiudizio, Senza apparente motivo) che interpreta Tom, l’ambizioso fidanzato di Shiv e dirigente di alto livello dell’azienda e Natalie Gold (Birdman, Hungry Hearts) che interpreta Rava Roy, moglie di Kendall con cui ha avuto due figli e conserva un legame sentimentale, nonostante la separazione. Ancora, Peter Friedman (Paycheck) nei panni di Frank, vecchio amico di famiglia, direttore operativo dell’azienda e mentore di Kendall.
SUCCESSION, dal 30 ottobre alle 21.15 su Sky Atlantic e disponibile su Sky On Demand