Torna l’approfondimento di Roberto Saviano, con la seconda stagione di “KINGS OF CRIME”, prodotta da ZeroStories e ITV Movie per Discovery Italia, in onda dal 14 novembre, ogni mercoledì alle 21:25 sul NOVE.
Tre interviste, esclusive e inedite, al capo della Mala del Brenta Felice Maniero, ai tre figli della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, e all’ex agente dell’FBI Joe Pistone, alias Donnie Brasco.
Mercoledì 14 novembre, si parte con l’intervista a Felice Maniero, soprannominato “Faccia d’angelo”: per circa vent’anni è stato il capo dell’organizzazione criminale detta ‘Mala del Brenta’, l’unica mafia autoctona settentrionale, che tra la metà degli anni ’70 e la metà degli anni ’90 ha terrorizzato il Nord-Est con rapine, furti, traffico di droga. In quegli anni, nessun criminale poteva entrare in Veneto senza il beneplacito di Felice Maniero, che trattava da pari a pari con i boss più potenti di Cosa Nostra, camorra e ‘ndrangheta. Evaso da due carceri di massima sicurezza, condannato per associazione mafiosa e sette omicidi, Maniero era noto anche per la sua passione per la bella vita, trascorsa tra yacht e ville con piscina. Nel 1994 decise di diventare collaboratore di giustizia, rivelando i segreti della sua organizzazione e facendosi molti nemici. Oggi, dopo aver scontato la sua pena, vive da uomo libero con una nuova identità. Per la prima volta l’ex boss del Brenta ha deciso di raccontarsi in una lunga intervista televisiva in cui ripercorre tutta la sua vita.
A seguire, il 21 novembre, l’intervista ai figli di Daphne Caruana Galizia, uccisa da un’autobomba a Malta il 16 ottobre 2017. Daphne, 53 anni, era la più famosa giornalista d’inchiesta maltese e si occupava di corruzione da molto tempo. Con il suo blog indipendente “Running Commentary” aveva sollevato casi di possibile corruzione che riguardavano anche i vertici del governo maltese. Nel 2016 fu la prima a rivelare che i nomi dell’allora ministro dell’Energia Konrad Mizzi e del capo di gabinetto del primo ministro Muscat, Keith Schembri, comparivano nello scandalo dei Panama Papers. Dopo aver toccato il racconto dei soldi e del potere, Daphne aveva iniziato ad essere molto isolata ed esposta. Subì minacce, attentati incendiari, le sgozzarono i cani, cercarono di fermare il suo lavoro intentandole 47 cause civili e penali, le congelarono i conti bancari. Il 16 ottobre, poche ore prima di essere dilaniata da una bomba piazzata nella sua auto, aveva scritto un articolo sul suo blog che si chiudeva così: “Ci sono corrotti ovunque si guardi ora. La situazione è disperata”. I suoi tre figli – Matthew, Andrew e Paul – stanno lottando perché un’indagine seria e indipendente conduca alla verità sull’assassinio di Daphne e perché le sue battaglie continuino a vivere e ad avere voce.
Completa la serie l’intervista a Joe Pistone, conosciuto nel mondo come Donnie Brasco. L’agente FBI infiltrato più famoso degli Stati Uniti, entrato in Cosa Nostra americana nel 1975 sotto le mentite spoglie del malvivente Donnie Brasco, ha trascorso sei anni sotto copertura, diventando prima uomo di fiducia della famiglia Colombo e poi della famiglia Bonanno. Prima di lui nessun agente era riuscito a infiltrarsi così a fondo nel sistema mafioso americano e a svelarne le gerarchie, i meccanismi e gli affari. Le sue testimonianze hanno portato agli arresti e alle condanne di centinaia di mafiosi italo-americani e ai famosi maxiprocessi di “Mafia Commission” e “Pizza Connection”. La sua missione fu memorabile, al punto che dopo l’11 settembre i giornali scrissero che l’America aveva bisogno di un Donnie Brasco che si infiltrasse in Al Qaeda. Nel 1981, al termine dell’operazione, quando la sua vera identità venne rivelata ai boss di New York, la mafia mise una taglia di 500mila dollari sulla sua testa che, ad oggi, non è ancora stata ritirata. La sua storia è stata resa celebre anche e soprattutto dal film “Donnie Brasco”, cui Pistone ha lavorato come consulente. Nel film, diretto da Mike Newell nel 1997, il personaggio di Joe Pistone era interpretato daJohnny Depp. Oggi l’ex agente speciale Joe Pistone vive sotto falsa identità in una località segreta degli Stati Uniti.
“KINGS OF CRIME” è un programma di Roberto Saviano e Federica Campana, scritto con Luca Monarca e con la collaborazione di Mariagiulia Bertucci e Silvia Righini. È prodotto da Zerostories e ITV Movie per Discovery Italia. Editor: Raffaello Pavesi e Andrea Nori. Regia di Riccardo Struchil. Grafica ed effetti di Diego Boffelli eRaffaello Pavesi. Produttore esecutivo per Zerostories: Isabella Papagna.