Al via venerdì 19 gennaio, nella seconda serata di Retequattro, la nuova edizione di “Confessione Reporter”, le grandi inchieste giornalistiche realizzate da Stella Pende.
Nella prima puntata del nuovo ciclo – composto da cinque appuntamenti settimanali dedicati al racconto del mondo dal punto di vista dei giovani – la cronista si occupa di femminicidi.
Nel viaggio dalla Sicilia a Roma, Pende intervista i protagonisti delle vicende, vittime e carnefici, alla luce del disegno di legge – pensato principalmente per tutelare gli orfani di femminicidio – recentemente approvato dal Senato.
Ma nonostante la sensibilizzazione sul tema non sia mai stata così pressante, gli episodi di uomini che uccidono donne riempiono le pagine dei quotidiani.
Il più delle volte, alla base di questi fatti di sangue c’è un amore malato. E una volta spenti i riflettori della cronaca tocca ai figli affrontare le conseguenze di una violenza impossibile da dimenticare.
“Confessione Reporter” porge quindi il microfono ai “figli del femminicidio”, giovani rimasti orfani e che in molti casi devono anche combattere contro numerose difficoltà burocratiche: le storie di Nancy Mensa, Florencia Bianco e Stefania Mattioli s’intrecciano per raccontare l’inferno di chi ha perso una figlia e di chi, invece, sta crescendo senza la propria madre.