Sky e TV8 trasmetteranno in diretta lo straordinario concerto Global Citizen Live, l’evento che sarà parte di un’irripetibile giornata all’insegna dell’unità che spazia tra tutti i continenti, che sarà trasmessa nell’arco di 24 ore in tutto il mondo tra il 25 e il 26 settembre.
I live si terranno sui palchi di New York, a Central Park, con Coldplay, Billie Eilish, Camila Cabello, Jennifer Lopez, Lizzo, Meek Mill, Shawn Mendes e le speciali performance degli ospiti Alessia Cara, Burna Boy, Cyndi Lauper, Jon Batiste e Lang Lang; al Campo di Marte, a Parigi, con Ed Sheeran, Elton John, Doja Cat, Black Eyed Peas, Stormzy, Christine and the Queens e le esibizioni degli ospiti speciali Angélique Kidjo, Charlie Puth e Fatma Said; al Greek Theatre di Los Angeles, con Stevie Wonder, Adam Lambert, Chloe x Halle, Demi Lovato, H.E.R., ONEREPUBLIC, Ozuna, The Lumineers e 5 Seconds of Summer; a Londra dove ci saranno Duran Duran, Kylie Minogue, Måneskin, Nile Rodgers e Chic e Rag’n’Bone Man; a Lagos, in Nigeria, con Femi Kuti, Davido, Tiwa Savage e Made Kuti; a Rio De Janeiro con Alok, Mart’nália, Criolo, Liniker, con ospiti speciali Tropkillaz e Mosquito; a Sydney con Delta Goodrem e altri ancora; e a Mumbai, con un cast in via di definizione.
Oltre a questi, il Global Citizen Live includerà performance di diversi artisti da tutto il mondo, fra i quali: Andrea Bocelli dalla Toscana, BTS da Seoul, i Green Day da Los Angeles, Keith Urban e Ricky Martin da diverse location di Las Vegas, Lorde e My Morning Jacket da diverse location nella città di New York, i Metallica da Louisville, Sho Madjozi e Muzi da Johannesburg e, in collaborazione con Sony Music Latin, Camilo da Madrid e Lali da Buenos Aires.
Direttamente dalla foresta Amazzonica, le popolazioni indigene del Brasile, rappresentate dal Capo Mapu degli Huni Kuin, Aldeia Mutum degli Yawanawa, e Owera (Kunumi MC) dei Guaranì del Brasile saliranno sul palco insieme ad Alok per l’anteprima di un progetto di collaborazione unico che funge da vetrina per la cultura indigena.
Questa irripetibile giornata di unità globale lancerà un importante appello rivolto:
– ai paesi più ricchi affinché mantengano la promessa di stanziare 100 milioni di dollari all’anno per soddisfare le esigenze in materia di ambiente e clima dei Paesi in via di sviluppo;
– ai cittadini americani, affinché sollecitino, presso i loro rappresentanti di governo, l’approvazione del più vasto disegno di legge sulla tutela dell’ambiente nella storia americana, al fine di mettere gli Stati Uniti in condizione di raggiungere l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di almeno il 50% entro il 2030. Il Congresso prevede di votare il disegno di legge la settimana del 27 settembre;
– ai Paesi del G7 e ai miliardari del mondo, affinché mettano fine alla fame nel mondo stanziando almeno 6 miliardi per fornire urgentemente pasti ai 41 milioni di persone che rischiano di morire di fame;
– ai Paesi del G7 e all’Europa affinché mettano immediatamente a disposizione almeno un milione di dosi di vaccini per i Paesi più bisognosi, e appoggino la proposta del Sudafrica e dell’India di rinunciare alla proprietà intellettuale sulla produzione di vaccini contro il COVID-19 e altri dispositivi medici – già supportata da oltre 100 Paesi.